La prima cosa che direte non appena avrete in mano il Burst Air II di Turtle Beach sarà "ma quanto caspita è leggero?". È più probabile che esclamiate un qualcosa di meno edulcorato di un caspita, ma la sostanza non cambia: il mouse in questione, costruito anche con l'expertise di Roccat, marchio ormai inglobato in Turtle Beach, pesa appena 47 grammi. C'è altro oltre al suo peso così ridotto? Scopritelo nella recensione.
L'esperienza di spacchettamento del Turtle Beach Burst II Air è stata furbescamente studiata per mettere in risalto la sua incredibile leggerezza. Non appena si solleva la parte alta della scatola, vi è il mouse in tutto il suo splendore: lo si agguanta, si apprezza il peso ridotto, e ci si accorge che vi è un incavo nel quale va il ricevitore wireless, che invece è posto in un comparto separato nella scatola, così da preservare i 47 grammi di peso del dispositivo.
L'unboxing poi continua con un adattatore USB-A femmina / USB-C femmina, dei pattini extra sostitutivi per il mouse e il cavo di ricarica USB-C PhantomFlex, che risulta resistente, leggero e flessibile grazie al rivestimento in tessuto. A proposito dell'adattatore al quale facevo riferimento poco fa, è utile ad avvicinare il ricevitore senza fili al mouse: in sostanza, si tiene il cavo di ricarica sulla scrivania vicino al mouse, con il ricevitore collegato all'adattatore, a sua volta collegato al cavo.
Avrete senz'altro capito che il Burst II Air di Turtle Beach è un trionfo di ingegneria e di miniaturizzazione mirata alla leggerezza. Questo risultato è notevole, considerando la tecnologia wireless incorporata. Certo, se lo si stringe forte tra le mani, qualche piccolo scricchiolio c'è, ma è un compromesso del tutto sopportabile per avere un mouse così leggero.
Le dimensioni sono 39,2 mm x 67,3 mm x 122,2 mm, ideali per mani di piccola / media grandezza. Il design è simmetrico, ma non è propriamente ambidestro, vista la presenza dei tasti aggiuntivi sulla parte sinistra. Ha un guscio che, con le sue rotondità, si adatta bene al palmo, liscio e piacevole al tatto. In più, tolto un piccolo LED che segnala l'accensione, è assente l'illuminazione RGB: sceglierete voi se questo è un pro o un contro.
Tenete però a mente che non è propriamente un mouse ergonomico, con una presa avvolgente come Logitech G G502X per intenderci, eppure si è riusciti a trovare una giusta quadra viste le dimensioni, tanto è vero che lo trovo più comodo del ROCCAT Burst Pro Air, che sposava un po' la stessa filosofia.
Buono anche il feeling della rotellina, decisa e scorrevole, e anche quella dei pulsanti, ma ve ne parlo meglio più avanti.
Il cuore del Turtle Beach Burst II Air è il sensore ottico Owl-Eye da 26.000 DPI, con una velocità di 650 IPS (16,5 m/s) e polling rate di 1.000 Hz. Non sarà nulla rivoluzionario, ma è davvero un piacere da utilizzare, anche perché la precisione è coadiuvata dalla leggerezza (che è poi il vero punto di svolta), per un binomio impeccabile.
La doppia connettività wireless a 2,4 GHz e Bluetooth è affiancata dalla possibilità di poterlo utilizzare anche cablato, mentre si ricarica. Lo slider sul lato inferiore consente di scegliere quale modalità attivare tra ricevitore wireless e Bluetooth, oltre ovviamente allo spegnimento.
Personalmente l'ho utilizzato perlopiù in modalità wireless a 2,4 GHz con il dongle, ma è comodo poter cambiare al volo, magari se lo si desidera usare anche su un box TV, oltre che su un PC.
Passando invece alla dotazione di tasti, il mouse è dotato di sei pulsanti programmabili: i clic sinistro e destro, quello della rotellina, due laterali e uno più piccolo, sempre sul lato, per il cambio di DPI, almeno di default.
Gli switch ottici TITAN assicurano una durata di 100 milioni di clic, e sono caratterizzati da una buona sensazione, dalla giusta consistenza: non è un mouse silenzioso, ma il clic è preciso e reattivo. I piedini in PFTE sono poi molto lisci e fanno scorrere il mouse in modo perfetto.
Avrei però gradito qualche pulsante in più, anche perché il tasto laterale per il cambio DPI, che è programmabile, è abbastanza scomodo da raggiungere. Discorso diverso invece per gli altri due tasti laterali, certamente funzionali e confortevoli.
Parlando poi del software, il Burst Air II si poggia sul Turtle Beach Swarm II, costruito sulle "ceneri" di quello che è stato l'hub di ROCCAT.
L'interfaccia è ben fatta ed è possibile regolare diversi parametri, come i DPI, la frequenza di polling, il risparmio energetico o il cosiddetto "Angle Snapping", una funzione che consente uno scorrimento più lineare.
Il software supporta anche la creazione di macro e la EasyShift+. Questa funzione permette di assegnare una seconda funzionalità ai pulsanti, attivabile tenendo premuto un tasto specifico a vostra scelta.
È necessario però capire bene il linguaggio del programma: ad esempio, ho provato a creare delle macro per "CTRL + C" e "CTRL + V" sui due rispettivi tasti laterali, ma il programma interpretava i comandi semplicemente come "C" e "V". Ho risolto poi impostando "CTRL" come hotkey in combinazione con il tasto "C", senza creare una vera e propria macro. È possibile poi salvare fino a cinque profili diversi, ma il tutto passa dal software, da cui potete anche verificare l'autonomia rimasta.
Bisogna fare un discorso duplice per l'autonomia, perché il Turtle Beach Burst II Air vanta una durata diversa in base alla modalità selezionata.
Quando è collegato al ricevitore, il mouse offre circa 40 ore di utilizzo, mentre in Bluetooth questo tempo viene triplicato, tanto da garantire 120 ore, valori che più o meno corrispondono con quelli registrati durante i miei test.
Come già accennato, personalmente l'ho utilizzato più tempo in modalità wireless a 2,4 GHz: in questo caso, la durata della batteria non raggiunge quella di altri rivali, ma c'è da dire che una carica rapida di 10 minuti consente circa 5 ore di utilizzo, rendendo il mouse sempre pronto all'uso.
Il Turtle Beach Burst II Air è disponibile al prezzo di 109,99€, offerto nelle colorazioni bianco e nero. La nostra unità è quella bianca e, dopo diverse settimane di utilizzo intenso, non ha mostrato segni di ingiallimento, mantenendo il suo aspetto pulito e fresco. Tuttavia, per chi preferisce una maggiore resistenza alle macchie e all'usura, consiglio di optare per la colorazione nera.
A questo prezzo, il Burst II Air si trova in competizione diretta con altri mouse di fascia alta, come quelli della serie Logitech, in particolare il Logitech G PRO X SUPERLIGHT 2, che ha un prezzo più elevato ma anche caratteristiche più avanzate.
Recensione Turtle Beach Burst Air II - Foto
Recensione Turtle Beach Burst Air II - Foto
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Giudizio Finale
Turtle Beach Burst Air II
I mouse ultra leggeri hanno un nuovo, validissimo rivale: The Turtle Beach Burst II Air vuole sì, dimostrare a tutti quanto è leggero, ma anche quanto è comodo per essere così leggero. Chiaramente non aspettatevi l'ergonomia e il comfort di un mouse non simmetrico e più avvolgente, né le funzioni di un mouse più versatile: qualche piccolo accorgimento lo avrebbe reso anche un perfetto compagno per la produttività. Tuttavia stiamo parlando comunque di un ottimo mouse, preciso, portatile e, soprattutto, molto piacevole da usare. Lo abbiamo già detto quanto è leggero, sì?
Sommario
Costruzione ed Ergonomia 8.5
Voto finale
Turtle Beach Burst Air II
Pro
- Così leggero e scorrevole che è un piacere da usare
- Preciso, con clic dal buon feedback
- Sia Wireless, che Bluetooth
- Software completo
Contro
- Qualche pulsante in più sarebbe stato gradito
- Il tasto DPI è un po' scomodo da raggiungere
- L'autonomia in modalità Wireless poteva essere migliore
Giorgio Palmieri Da oltre 10 anni scrive sulle pagine del network di SmartWorld. Adora la tecnologia come Winnie The Pooh con il miele. Ama scrivere di videogiochi e si occupa di info-commerce, ed è anche particolarmente bello. Almeno, così dice sua madre.