Recensione Xiaomi Smart Air Fryer 6,5 litri: la friggitrice ad aria smart si rinnova, più grande, più potente e costa pure meno!

9 months ago 164

Siamo infine giunti alla terza incarnazione della friggitrice ad aria smart di casa Xiaomi. Un prodotto che non solo si è evoluto nel tempo, ma si è anche diversificato. Sono di fatto 3 modelli diversi che possono adattarsi alle esigenze di più tipi di case e famiglie. Non è insomma solo un tentativo di far sentire obsoleti i modelli in nostro possesso (anche se un po' ci riesce), ma anche quello di ampliare la scelta di prodotti. Vediamo quindi come se la cava all'atto pratico questa Xiaomi Smart Air Fryer 6,5 litri e se può essere paragonata ai modelli di ultima generazione di marchi specializzati in friggitrici ad aria.

Unboxing Xiaomi Smart Air Fryer 6,5 litri

Nessuna sorpresa di rilievo nella confezione della nuova friggitrice ad aria di Xiaomi. Oltre al dispositivo e alla manualistica del caso, troviamo sempre la griglia e il fondo anti-aderente che caratterizzavano i due precedenti modelli. O meglio, ci sono i due pezzi appena citati, ma sono diversi da quelli visti in passato. Non ci sono ricette cartacee, ma le trovate comunque incluse nell'applicazione ufficiale di Xiaomi.

Estetica e caratteristiche tecniche

Xiaomi Smart Air Fryer 6,5 litri vanta un design leggermente evoluto rispetto al passato. Ho sempre sottolineato come la scelta del colore bianco e linee curve e sinuose rendessero le friggitrici ad aria di Xiaomi dei dispositivi da esporre in cucina e non da nascondere in dispensa come altri fin troppo appariscenti e "plasticosi". Con questo modello Xiaomi fa sempre uso di linee curve, ma meno accentuate, forse per via delle dimensioni maggiori che caratterizzano il dispositivo. Rimane comunque un elettrodomestico elegante, caratterizzato da un'estetica pulita e ricercata.

E visto che non tutte le cucine sono caratterizzate da colori chiari, Xiaomi stavolta ha optato per lanciare anche una variante nera. Occhio però che dalle immagini sembra lucida, e in cucina gli elettrodomestici scuri e lucidi si sporcano a guardarli storto.

Anche stavolta i materiali sembrano di ottima qualità. Anzi, la parte superiore, che in passato era lucida, stavolta è opaca e più piatta, quasi a suggerirvi la possibilità di metterci roba sopra. Ecco, non lo fate: tanti produttori lo sconsigliano, e a ragion veduta.

Le dimensioni all'esterno ammontano a 389 x 287 x 317 mm. Il peso invece ammonta a 5,4 kg. Sono misure ovviamente più generose dei due modelli principali, e il motivo è da ricercarsi nel cestello. Si passa dai 4 litri del precedente e dai 3,5 litri del primissimo a ben 6,5 litri. Le sue dimensioni ammontano a 226 x 226 x 135 mm, ed è inutile dirvi che ci sta un bel po' di roba in più.

Xiaomi non sta a elencare tipologie di pietanze ed eventuali chili di roba che ci possono entrare, ma giusto per avere un'indicazione, potete cuocerci un pollo arrosto intero e patate per 3/4 persone senza problemi di posto.

Xiaomi Smart Air Fryer da 4 litri (a sinistra) a confronto con la nuova Smart Air Fryer da 6,5 litri (destra).

Le linee meno arrotondate fanno sì che anche il cestello sia un po' più rettangolare del solito, ma se non altro è leggermente più alto di modelli equivalenti. Di conseguenza non si hanno problemi con tagli di carne che occupano un po' più di spazio del dovuto. Anzi, ci sono delle opzioni di cottura speciali pensate proprio per la carne che finalmente danno un senso completamente diverso ai programmi di cottura preimpostati.

Sempre continuando sull'onda del cestello, stavolta è privo di vetro temperato. Con il modello precedente era stato introdotto per via del vantaggio intrinseco offerto, ovvero il poter osservare la cottura della pietanza senza dover aprire il cestello (con conseguente perdita di temperatura).

La realtà dei fatti però è che dal vetro, soprattutto con alcuni cibi, si vede molto poco. Non solo: il cestello con vetro della friggitrice di Xiaomi non si lava in lavastoviglie, e anche lavandolo a mano si notava come l'acqua entrasse nell'intercapedine, lasciando aloni e possibilmente anche calcare. Pro e contro insomma, forse più contro che pro visto che Xiaomi ha optato per levare il vetro in questo nuovo modello. E questo ha influito anche sul prezzo (in positivo, fortunatamente). Di conseguenza, quello in dote alla Xiaomi Smart Air Fryer 6,5L è lavabile in lavastoviglie. Xiaomi specifica anche il materiale del rivestimento: doppio strato in PTFE a base di acqua, che facilita la pulizia ed è più resistente all'usura del tempo.

Davvero particolari i due accessori inclusi in confezione, il piatto antiaderente e la griglia. Il fondo stavolta è pensato per essere messo anche ad altezze diverse, visti i piedini laterali in silicone che fanno abbastanza attrito da poter livellare l'accessorio con facilità.

Inoltre il suo fondo ha una trama particolare, quasi a voler simulare il movimento dell'aria spinta dalla ventola. La griglia invece va appoggiata obbligatoriamente sul piatto antiaderente, visto che gli mancano i piedini che invece erano presenti in passato.

A livello tecnico, la potenza nominale del nuovo modello sale dai 1.600 W del modello da 4 litri a 1.800W. Bene così, anche perché non è aumentato solo il quantitativo di cibo ospitabile dal cestello, ma anche la temperatura massima. L'intervallo in questo modello va da 40°C a 220°C, 20°C in più delle due versioni precedenti. Un ottimo range, che permette un ventaglio ancora più ampio di preparazioni. Xiaomi non pone troppa enfasi su tecnologie di cottura con nomi altisonanti o altre particolarità come ventole a più velocità o resistenze doppie. Sul sito ufficiale si limita a dire che ha sviluppato un nuovo condotto dell'aria circolare che migliora appunto la circolazione dell'aria e quindi del calore, permettendo una cottura più uniforme.

Su quest'ultimo punto mi sento un po' di dissentire, visto che come alcuni forni tradizionali tende a scaldare un po' più del solito in un punto specifico (angolo in alto a sinistra). Sempre sul sito Xiaomi ha pubblicato un video che mostra il funzionamento interno del dispositivo. Se avete sempre avuto curiosità di capire come funziona una friggitrice ad aria, eccovi accontentati:

Sì, funziona come un normale forno a convezione. Un resistore posto in alto viene scaldato grazie alla corrente che ci passa attraverso, e una ventola posta sopra il resistore si occupa di diffondere uniformemente il calore. E qui si apre la solita parentesi sulle friggitrici ad aria. Ne ho discusso di recente in questo articolo. Il concetto è che può tornare utile proprio perché è un piccolo forno ventilato. Ci mette meno di un forno convenzionale a cuocere, e in certi casi, vista la vicinanza del resistore, certi cibi possono venire anche più croccanti.

La griglia che protegge (in parte) il resistore e la ventola e che in qualche modo favorisce la convezione.

Passiamo ai comandi. Anche questo modello ha la manopola tonda con schermo centrale, una tipologia di comandi che non si vede su molti modelli. Per qualche motivo però si è passati dal display OLED dei due precedenti dispositivi a uno schermo LCD, e purtroppo la differenza si vede. È meno visibile del solito, soprattutto se in cucina c'è tanta luce, ed è possibile che dobbiate chinarvi per mettervi perpendicolari allo schermo con gli occhi per leggerlo correttamente. Peccato. Per navigare tra le voci del menu basta ruotare la manopola, e una volta trovata la cosa di vostro interesse premete la manopola stessa. Piccola nota: la lingua del dispositivo è impostata in inglese. 

Oltre alla modalità Manuale, che permette di decidere temperatura e tempo di cottura in perfetta autonomia, ci sono 12 modalità d'uso. Come accennato, in questo modello assumono un senso diverso. Questo perché alcune, se selezionate, si dividono in sotto-modalità. Ad esempio quella dedicata alle costolette di agnello presenta due varianti: grigliatura croccante, che mira a dare una doratura alla carne, e sgrassatura, che mira invece a sgrassare la pietanza facendo depositare verso il fondo quanto più grasso possibile.

Xiaomi non spiega le differenze di cottura fra grigliatura e sgrassatura, ma è palese che vada a variare non solo temperatura ma anche velocità della ventola. Per sgrassare tende a muoverla più velocemente, in modo da migliorare la diffusione del calore favorendo appunto la colatura del grasso in eccesso. Grigliatura invece farà effetto grill, concentrando il calore della resistenza diminuendo la circolazione d'aria. Per alcune modalità si può selezionare anche la quantità di ingredienti, fra singolo o doppio strato. Nel secondo caso, il programma di cottura aumenta i minuti di preparazione.

  • Ali di Pollo (grigliatura o sgrassatura): temperatura 180°C, tempo 18 minuti per singolo strato
  • Bistecca (grigliatura o sgrassatura): temperatura 200°C, tempo 14 minuti per singolo strato
  • Costolette di agnello (grigliatura o sgrassatura): temperatura 180°C, tempo 18 minuti per singolo strato
  • Pesce: temperatura 180°C, tempo 18 minuti per singolo strato
  • Gamberetti: temperatura 180°C, tempo 15 minuti per singolo strato
  • Verdure: 190°C, tempo 8 minuti
  • Patatine fritte: 200°C, tempo 18 minuti per 500 grammi
  • Torta: 160°C, 25 minuti
  • Pizza: 160°C, 15 minuti
  • Decongelamento: 40°C, 20 minuti
  • Frutta secca: 40°C, 300 minuti
  • Yogurt: 40°C, 480 minuti

Se alcuni di questi programmi continuano, a mio avviso, a risultare inutili (pizza a 160°C?), quelli che prevedono le sotto-modalità potrebbero davvero tornare utili.

Per tutto il resto c'è la modalità manuale. O alternativamente l'app! Visto che il display per certe cose risulta un po' scomodo, potete affidarvi ai comandi ben più intuitivi dell'applicazione. Apprezzo il fatto che per alcuni programmi Xiaomi indichi le quantità. 500 grammi di patatine fritte in 18 minuti sono una stima realistica. Quando altri marchi sponsorizzano il fatto di poter mettere 2 chili di patate nel cestello, non vi dicono che servirà ben più di 30 minuti per cuocerle tutte uniformemente.

Questo nuovo modello ha anche la funzione di mantenimento del calore. Arrivata a fine cottura, la friggitrice ad aria di Xiaomi si pone per 30 minuti in questo stato di mantenimento, che cerca di mantenere calda la pietanza senza ovviamente cuocerla ulteriormente. Torna molto utile se siete indaffarati e non avete modo di togliere il cibo dal cestello, e nel caso non vi piacesse è possibile disabilitarla dalle impostazioni con un paio di clic.

E per quanto riguarda i tempi di cottura? A temperature alte, ovvero da 80°C fino a 220°C, si può cuocere per massimo un'ora, un po' come tutti i modelli (anche di altri marchi). Sotto gli 80°C si può cuocere anche per più di 24 ore. In questo modo è possibile preparare frutta e verdura essiccate, yogurt, cottura lenta della carne a 40°C e tanto altro. E si può anche programmare la cottura! Si può far partire la preparazione di una pietanza entro 24 ore per un massimo di 24 ore.

Facciamo un recap delle caratteristiche tecniche salienti prima di procedere oltre:

  • Temperatura impostabile: da 40° a 225°
  • Materiale del cestello: rivestimento antiaderente a doppio strato in PTFE a base d'acqua
  • Dimensioni cestello: 226 x 226 x 135 mm
  • Volume nominale: 6,5 litri
  • Pianificazione: 24 ore
  • Timer: 1/60 minuti da 80°C a 220°C, fino a 24 ore sotto 80°C
  • Potenza nominale: 1.800 W
  • Tensione nominale: 220-240 V
  • Frequenza nominale: 50-60 Hz
  • Dimensioni: 389 x 287 x 317 mm
  • Peso: 6,5 kg

A livello di rumore siamo in linea con modelli da 6 litri che raggiungono più di 200°C.

Dipende anche dalle temperature: esattamente come gli altri modelli, se cuocete sotto gli 80°C il rumore cala molto perché la ventola si muove più lentamente. Sopra gli 80°C il rumore sale. A un metro di distanza sono circa 45 dB.

Funzionalità smart

Come vi dissi all'epoca, comprare le friggitrici ad aria di Xiaomi per la parte smart non è la cosa più "smart" del mondo. Devo però dire che su questo nuovo modello i controlli da app assumono più senso che in passato. Così come le altre due friggitrici, anche il modello da 6,5 litri integra connettività Wi-Fi (nello specifico IEEE 802.11 b/g/n 2.4GHz), ed è collegabile all'app Xiaomi Home seguendo una serie di semplici passaggi. Una volta associato e selezionato il dispositivo, vi troverete di fronte a un'interfaccia a due tab: la prima è quella dedicata alle ricette, la seconda alla gestione da remoto della friggitrice.

Partiamo da quest'ultima. Se lasciate la friggitrice ad aria in standby, ovvero premete il pulsante di accensione senza avviare alcun programma di cottura, potete controllarla da remoto impostando modalità, tempi e temperatura e far partire il tutto, anche programmandone l'avvio per un'ora precisa. Mi sento però in obbligo di aprire una parentesi. Ci sono delle direttive europee che in teoria vietano l'accensione di certi tipi di elettrodomestici da remoto. Vi faccio gli esempi di alcuni elettrodomestici smart che ho in casa: asciugatrice e forno smart Samsung non possono essere avviati da remoto, a meno che non ci sia qualcuno ad accenderli o a premere il pulsante di avvio. Anche l'ultima friggitrice ad aria COSORI che ho provato che integra funzionalità smart molto simili non permette l'avvio di programmi di cottura da remoto, né la programmazione di cotture che potrebbero partire quando non c'è nessuno in casa.

L'app serve in sostanza a settare i parametri in modo più comodo, oltre che ad accedere alle ricette e altre funzioni. Detto ciò, non so perché Xiaomi abbia parametri decisamente meno stringenti. C'è chi potrebbe preferirla proprio per questo, ma sappiate che se non tutti lo permettono è per un motivo di sicurezza.

Selezionando Dispositivo potete poi scegliere la pietanza, eventuali opzioni legate al tipo di cottura (come la già citata sgrassatura), variare eventualmente i parametri e avviare il tutto. Dalla stessa schermata di selezione della modalità, potete crearne di personalizzate e richiamare le vostre ricette preferite. Tutto molto intuitivo comunque.

Dalla sezione Ricetta invece potete consultare un centinaio di ricette suddivise per categorie pensate esclusivamente per la Xiaomi Smart Air Fryer 6,5L. A riconferma, ci sono i vari passaggi delle ricette fotografati, e si vede chiaramente il cestello della friggitrice Xiaomi di ultima generazione e la sua particolare piastra anti-aderente.

Tornano anche i comandi vocali, anche se, così come i precedenti modelli, anche Smart Air Fryer 6.5L è compatibile solo con l'assistente vocale di Google. Può tornare utile in casa per accendere la friggitrice ad aria e poi impostare il programma da app o anche per interrompere la cottura. Dall'app Google Home aggiungete il vostro account Xiaomi e dovreste trovare la friggitrice tra i dispositivi di casa. In definitiva, sono sempre le stesse funzionalità smart del primissimo modello, ma c'è da dire che l'app è curata, e la presenza delle ricette potrebbe tornare utile a chi si approccia a questo tipo di prodotto per la prima volta.

Esperienza d'uso

Xiaomi Smart Air Fryer 6.5L condivide lo stesso problema di tanti modelli dotati di cestello ampio. Per quanto si riesca stavolta a superare i 200°C e per quanto Xiaomi abbia implementato una ventola e un sistema di diffusione dell'aria più efficiente, riempire troppo il cestello vi porterà a dover mettere mano spesso al contenuto del cestello.

Una delle primissime prove che ho fatto, proprio per testare sia la capacità del cesto sia per le capacità di cottura del dispositivo, è stata quella del classico pollo con patate arrosto. Devo ammettere che la cottura del pollo è venuta a dir poco perfetta. Nell'arco di 25 minuti, alternando il sopra e sotto e settando la temperatura al massimo, è venuto un arrosto fantastico e soprattutto non asciutto, tanto da lasciare "commestibile" anche il petto che di solito è una delle parti più "stoppacciose". Sto volutamente esagerando sul petto, ma forse neanche troppo. Tutto molto bello, peccato che le patate non si siano cotte. Me lo aspettavo, ovviamente, visto e considerato che il pollo di per sé occupava quasi tutta la superficie andando di conseguenza a intercettare buona parte del calore in arrivo dall'alto. Sta di fatto che oltre ai 25 minuti di cottura del pollo ne sono serviti altri 20 per arrivare a un livello decente di cottura delle patate, e a quel punto il pollo si era anche freddato.

Quindi, al solito, cestello ampio ok, ma è comunque indicato per cuocere una pietanza alla volta, e meno la caricate più la cottura sarà rapida, uniforme e soddisfacente.

Tra le prove classiche c'è anche quella con i muffin che prepariamo per la colazione di nostra figlia. Si tratta di tortini fatti con ingredienti classici (farina, latte, yogurt, mela), che abbiamo cotto con un pezzo di carta stagnola sopra per evitare che si cuocesse troppo la parte superiore. Ecco, questo in realtà è un errore. Su certe pietanze, come un pesce al cartoccio, ci può anche stare. La pietanza è tutta all'interno della stagnola e si cuoce in modo diverso da altri cibi. Metterci invece un foglio sopra influenza in modo negativo la cottura, e a suggerirlo è la stessa Xiaomi, che sul suo sito dice chiaramente che usando carta da forno e fogli di alluminio si va a influire sul riscaldamento a convezione a 360°C.

E in effetti così è stato: i muffin si sono cotti, ma ci hanno messo molto più del dovuto. È meglio cuocerli a temperature più basse tenendoli più lontani dalla resistenza (banalmente mettendoli sul fondo) che coprirli. E questo vale ovviamente anche per tante altre pietanze.

Davvero ottima la presenza della funzione di sgrassatura, da alternare a mio avviso a quella di grigliatura. Per tagli di carne più grassi appunto, come alcuni tagli del maiale, le costolette di agnello e simili, potete prima dare una passata di sgrassatura e poi attivare la grigliatura per far sì che si formi un po' di crosticina sulla carne. Ho provato il solito taglio di carne provato nelle precedenti recensioni (il prosciutto) ed è venuto praticamente perfetto con tempi di cottura nella media (un po' di più della COSORI Turbo Blaze). Purtroppo mi sono dimenticato di fare le foto di rito.

Fra le altre prove fatte ci sono: la classica torta salata, che in un totale di 10 minuti (8 sopra, 2 sotto) a 200°C si è cotta alla perfezione; i frittini surgelati (patate fritte da forno, olive all'ascolana, nuggets), che ci hanno messo circa 15 minuti per essere cotti alla perfezione (di solito ci mettono 10 minuti, ma non ci faccio le patate insieme, quindi ottimo); e stavolta anche una piccola pizza con impasto fatto a mano!

Nota di merito per la pizza. Il problema con le friggitrici ad aria (tranne quelle a doppia resistenza) è che alcuni cibi vanno necessariamente girati. La torta salata ad esempio ha necessitato di alcuni minuti di cottura del fondo, cosa che nel forno convenzionale non fate. La pizza invece, cotta direttamente sulla griglia, si è cotta bene anche sul fondo. Questa è una riconferma di come effettivamente la circolazione dell'aria all'interno del cestello non sia affatto male.

In definitiva quindi bene anche se, come accennato in apertura di questa sezione, è meglio cuocere tipologie singole di cibi più che tentare cotture multiple.

Ma questo è un consiglio che vale un po' per tutte le friggitrici ad aria. I tempi di cottura, anche grazie al raggiungimento dei 220°C, in certi casi si abbatte. Un pollo arrosto decente non riuscite a farlo in un forno convenzionale in soli 25 minuti, e già questo dovrebbe essere sufficiente a convincere anche i più scettici.

Prezzo

Il prezzo di listino della Xiaomi Smart Air Fryer 6.5L è magicamente più basso di quello che all'epoca era il prezzo del modello 4 litri con vetro temperato. Si parla di 129,99€ contro i 159,99€ chiesti da Xiaomi a maggio del 2023 per il modello più piccolo. Qui ci troviamo di fronte a un modello più grande, più potente e dotato di più funzioni. Il prezzo è ottimo, soprattutto considerato che c'è chi chiede pure di più per offrire molto di meno.

129,99€ è il prezzo di acquisto che trovate direttamente sul sito Xiaomi.

Su Amazon, a patto di comprarla da venditori terzi, potreste trovarla anche in offerta. E ovviamente il prezzo di quella dotata di vetro è calato sensibilmente.

Xiaomi Smart Air Fryer 6.5L vs 4L con vetro - Foto dal vivo

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

Xiaomi Smart Air Fryer 6,5 litri

La 3° generazione è quella giusta? Se è la prima volta che vi avvicinate alle friggitrici ad aria di Xiaomi decisamente sì. Il prezzo di listino scende e i vantaggi salgono: cestello più ampio, fino a 220°C, tanti programmi di cottura, mantenimento del calore, nuovi accessori. Certo è che il cestello più ampio non significa necessariamente poter cucinare tanti tipi diversi di pietanze contemporaneamente. Meglio concentrarsi su preparazioni singole, è lì che la Smart Air Fryer 6.5L di Xiaomi dà il meglio di sé. Peccato per il display: gli OLED del passato erano ben leggibili, questo si fa un po' fatica. In definitiva, è un modello migliore di quelli precedenti in diversi ambiti, ma è anche più grande e per questo non necessariamente adatto a tutti.

Pro

  • Linee eleganti e ricercate
  • Cestello grande lavabile in lavastoviglie
  • Da 40°C a 220°C
  • Nuove modalità di cottura
  • Funzionalità smart e comandi vocali
  • Prezzo di listino più basso del precedente modello

Contro

  • Lo schermo LCD è poco visibile
  • Ghiera un po' scomoda e poco precisa
  • Prestazioni peggiori con più tipi di cibi contemporaneamente
  • Non a tutti serve un cestello così ampio

Lorenzo Delli

Lorenzo Delli Cresciuto a "computer & biberon", mi sono avvicinato al mondo dell'informatica e della tecnologia alla tenera età di 5 anni. Mi occupo di news e recensioni legate ai PC (desktop e laptop) e al gaming, ma non disdegno elettrodomestici smart quali scope elettriche e friggitrici ad aria, preferibilmente con Bluetooth e Wi-Fi. Se trovate un meme sui canali social di SmartWorld è probabilmente colpa mia.

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