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In un mondo pieno zeppo di intelligenza artificiale, schede grafiche che costano più di uno stipendio medio italiano ed un marketing che ci spinge sempre di più a possedere l'ultimo smartphone, notebook o automobile che sia.. com'è vivere con un notebook (da gaming) di otto anni fa?
Ho acquistato personalmente questo MSI GL62 7REX otto anni fa, qualcosa più, su uno di quei siti cinesi emergenti all'epoca. Si parla di GearBest, in quel periodo dove per attirare persone sul loro portale mettevano in saldo 1,2 massimo 5 pezzi di un articolo in super sconto. C'era una vera ressa per il click più rapido che ti permetteva di risparmiare fior fiori di soldi.
Acquistai ai tempi la prima fotocamera a 360 gradi di Xiaomi, la Mi Sphere che venne recensita anche qui, a una ventina di euro o il Mi Drone 4K ad un centinaio. L'MSI in questione fu una delle ultime prese, prima che lo store calasse a picco (ormai è uno store online poco conveniente e dimenticato da tutti). Lo pagai circa 430€ anziché gli 800€ a cui era normalmente in offerta.
Un'occasione sicuramente non facile da trovare ma che non è anomala. Vediamo infatti spesso offerte, sconti e coupon che permettono, ai più veloci, di acquistare prodotti di elettronica di consumo a prezzi veramente molto interessanti. Se S25 di oggi è l'esempio più recente, non passa mese senza che ci possa essere una super bomba che potrebbe attirare alcuni di voi come successe a me per questo MSI.
E dunque, dopo 8 anni di onorato servizio, arriva questo contenuto con lo scopo di mostrare come si comporta, per l'appunto ben otto anni dopo, un notebook da gaming che già ai tempi era comunque di fascia media, al massimo medio alta. Nel corso degli anni i miei unici interventi sono stati di pulizia polvere, per le ventole, e l'aggiungere 256GB di SSD per spostare Windows qui, anziché tenerlo sull'HDD, ed infine aggiungere 16GB di RAM per arrivare a 24GB.
Lo so, è una operazione "criminale", tutti avreste messo 32GB così da avere un "16+16" in dual channel, ma ai tempi il budget era bassissimo e quello era l'unico modo per continuare a lavorare decentemente con Premiere Pro. In questi anni lui ha montanto quasi 1 video YouTube 4K al giorno per circa 300 giorni passati di fronte ad Adobe Premiere Pro se facciamo un rapido calcolo (3 ore/giorno x 365 giorni / 24 ore)
Non solo perché questo notebook è stato anche il mio fido compagno di "pandemia", sia per i videogiochi sia chiamate Discord con i miei amici. In totale ho passato, secondo le statistiche che ho pescato online, circa 300 giorni videogiocando a League of Legends con gli amici e la mia ex nell'arco di otto anni.
Tra il lavoro (considerando solo Premiere) e intrattenimento ho passato quindi circa 600 giorni pieni di fronte a questo notebook. Non ho mai considerato un PC fisso perché spesso faccio su e giù da casa all'ufficio quindi per me era fondamentale avere una soluzione per entrambi i locali. Il budget come capite dalla storiaccia della RAM era basso, quindi avere due PC era impossibile.
VALUTAZIONE, RIVENDITA E ACQUISTO DEL NUOVO
Spendo due parole su un argomento secondo me importante e spesso trascurato: il ciclo di un prodotto tecnologico. Circa un anno fa misi in vendita questo computer sui "soliti e noti" mercatini online dell'usato per circa 400€. Nell'arco di dieci minuti ricevetti una marea di messaggi di persone desiderose dell'acquisto.
Inizialmente rimasi stupito ma poi ripensandoci bene aveva senso: su Amazon e ancor peggio nei negozi fisici per circa 400€ ci si portava a casa notebook ancora con display HD, 8GB di RAM, CPU i3 poco prestanti quando va bene e Celeron N4500 quando va male, tastiere pessime, probabilmente ancora senza type-c e senza alcune chicche come l'ingresso per l'audio e microfono placcati in oro o l'ingresso SD nativo.
Chiaro, si stava acquistato un notebook "vecchio" di sette anni, ma le soluzioni a "kilometri zero" spesso erano ancora peggiori. Se trovate un prodotto come questo usato, in ottimo stato, potrebbe spesso essere un acquisto migliore di tanti comuni per lo stesso prezzo. Vero, non c'è la garanzia, ma tanto spesso basta anche solo toccare una vite per aggiungere la RAM che si perde, come fu nel caso di questo MSI il giorno dopo averlo acquistato.
ESTETICA, STRUTTURA E DETERIORAMENTO
Dopo otto anni di continuo utilizzo e temperature sempre elevate, più svariati trasporti su e giù da casa allo studio, l'unico aspetto che notiamo degradato di un po' è la tastiera: alcuni tasti, o perlomeno il rivestimento sopra essi, si è leggermente gonfiato. Parliamo della zona dei tasti attorno a WASD, utilizzati spesso nei videogiochi e anche come scorciatoie rapide nel video editing.
Per il resto il trackpad (usato comunque poco) ha avuto un grande tracollo: i tasti sono quasi sfondati, ma così erano quasi anche al day one, ed il trackpad ha un alone bruttissimo attorno. Per il resto la plastica rigida, non troppo piena, è ancora intatta e in un buono stato.
C'è qualche scricchiolio in più se si prende in mano ma fortunatamente la cerniera è ancora ben salda. Non si può aprire il notebook con una mano ma in ogni caso non ci sono cedimenti. Quando il computer inizia a carburare e viene messo sotto stress, seppur sia stato completamente pulito, ogni tanto produce ancora un odore di polvere "bruciata".
L'unico intervento che in ogni caso servirebbe ad oggi è la sostituzione della pasta termica, ormai credo estinta, e il sistemare la RAM ripristinando il dual channel 16 + 16. Una cosa da menzione: aprire e sostituire qualcosa è semplicissimo, basta davvero svitare quattro vitine e siamo pronti ad operare.
WINDOWS 11 E ALTERNATIVE
Questo vecchio portatile chiaramente non ha il TPM 2.0, un chip di sicurezza integrato nella scheda madre che svolge un ruolo chiave nella protezione dei dati e del sistema. Questo chip permette la Generazione e gestione di chiavi crittografiche, l'Avvio Sicuro e la Protezione di Integrità della Piattaforma. Tra l'altro con questo chip supportiamo Windows Hello.
Senza questo chip non si può installare Windows 11 ma non solo: se si forza l'installazione di un Windows 11 "modificato", come provai in passato, non si potranno comunque svolgere alcune azioni e far partire alcuni esecutivi o videogiochi. Valorant ad esempio, o League of Legends, senza TPM 2.0 non si avviano (su Windows 11).
Al momento c'è installato Windows 10 stock, ma due anni fa avevo testato Windows 10 LTSC Enterprise. Questa versione non contiene bloatware come Cortana, OneDrive e le mille applicazioni preinstallate che seppur di poco rallentano il sistema. Rispetto a "Build" come AtlasOS o Tiny10 si hanno performance di poco inferiori ma c'è anche da dire che alternative "super leggere" come Tiny10 provengono da sviluppatori anonimi. Lato sicurezza non vi è la totale certezza che siano sicure, quindi non le ho mai sfruttate se non per benchmark.
Per molto tempo ho utilizzato anche Ubuntu ed ElementaryOS. Entrambi funzionavano molto bene e sono una valida alternativa in Dual Boot per avere un sistema leggero, perfetto per un po' di browsing web, uso mail e simili.
Per il resto come accortezze per migliorare il sistema ho disattivato il possibile nell'avvio automatico e lascio le performance tramite il tool MSI sempre su Turbo, al massimo insomma.
LAVORARE CON MONTAGGIO VIDEO E FOTO EDITING
Prima di passare al gaming vorrei analizzare la questione "lavorativa". Ad oggi sfruttare questo notebook per fare browsing web, rispondere alle e-mail, vedere qualche video, tutto ciò non comporta problematiche ed è gradevole. Certo il display a 60Hz mi sta un po' stretto, ma tramite Mini DisplayPort potrei sfruttare il mio Asus OLED che recensii qualche mese fa, senza problemi.
Passando però alla "ciccia", all'argomento chiave, è da menzione il fatto che applicativi come Photoshop e Lightroom girano ancora bene, piuttosto bene! C'è qualche tempo di caricamento ogni tanto in fase iniziale, ma escluso ciò nulla da segnalare se non un framerate elevatissimo per capirci. Diciamo che l'esperienza è decisamente migliore di molti notebook acquistabili per 300-400 euro ad oggi su Amazon.
Dove il distacco è ancor più netto rispetto ad un notebook acquistabile ad oggi a circa 300-400 euro è nell'editing video. Con Premiere Pro riesco ancora a montare video attuali come quelli che osservate ogni giorno qui su HDBlog, per carità nulla di elaboratissimo da un punto di vista grafico ma abbiamo comunque due tracce video, cinque quando ci sono anche foto scattate da smartphone, due tracce audio, svariate transizioni tramite estensione AtomX e via dicendo. L'export tra l'altro si esaurisce in circa 6-7 minuti e con CPU/Ram/GPU neanche a pieno carico. Soltanto con After Effects si hanno seri lag con progetti elaborati.
VIDEOGIOCARE: PRO E CONTRO
Se si riesce ancora a fare video editing in 4K, come quattro o sette anni fa, lo stesso non si può dire del gaming. Alcune remastered, anche soltanto con texture e poche ottimizzazioni grafiche, ad oggi sono un mezzo disastro. L'esempio lampante è Dead Space disponibile su Game Pass che arriva massimo a 10-15 FPS, mentre in versione originale gira tranquillamente a 30 FPS e (poco) oltre.
Giochi invece come Age Of Empires anche nelle loro versioni Remastered sono godibili, anche se c'è da accettare qualche compromesso grafico. Mithology ad esempio ricordo che ci giocavo ai tempi a massimo dettaglio grafico e con un ottimo frame rate, mentre con la nuova versione devo scendere con le impostazioni per una esperienza godibile. A conti fatti risulta più sensato installare la "vecchia" versione.
Per titoli MMORPG online o MOBA online o FPS online nessun problema. Lost Ark su Steam ha dei cali di frame rate ma ci ho collezionato circa 1000 ore senza alcun problema, arrivando ai massimi livelli competitivi (ai tempi del lockdown). Su League of Legends come accennato prima ci ho speso circa 300 giorni raggiungendo il livello Grandmaster ovvero in quella piccola cerchia di 5000 mila giocatori su 151.000.000 milioni di giocatori, un livello considerabile competitivo. Per mantenere questo livello si è costretti a giocare perlomeno una volta al giorno (motivo per il quale sono arrivato a collezionare tutte quelle ore di gioco).
Per entrare in questo 0,1% di giocatori, ma più che altro per divertirsi, non è necessario avere l'ultimo computer, due schede video, un monitor oled 4K e chi più ne ha più ne metta. Chiaramente parliamo di un gioco piuttosto semplice, abbastanza statico, basato più che altro su doti meccaniche e strategiche.
LA SVOLTA DEGLI ULTIMI ANNI "PER DIVERTIRSI": IL CLOUD GAMING
Negli ultimi anni sono usciti tantissimi giochi grandiosi e spesso non ho potuto divertirmi con alcuni di essi. Banalmente anche un GTA 5 del 2013 nella variante Online, con molti player/amici e grafica ad alti dettagli può essere un problema. Anche un Call Of Duty Vanguard del 2021 ricordo mi fece scendere a molti compromessi.
Compromessi che ad oggi potrei evitare grazie al Cloud Gaming. Anche anni fa c'era, ma non era ai livelli di quello attuale. Amazon Luna è praticamente gratuito, di ottima qualità, con delay trascurabile se si ha il controller dedicato, e pescando dalla libreria Amazon ci sono una miriade di giochi gratis. In questi anni di Twitch Prime/Amazon Gaming ho raccolto più di 200 videogiochi gratuitamente, tramite Amazon Store, Epic Store e GoG Store, tutti store che possono essere collegati a Luna per fruire di molti di essi.
In questo modo con il semplice abbonamento di Amazon Prime riesco a videogiocare a tantissimi titoli, anche e soprattutto single player, con grafica ad altissimo livello e senza far stressare il computer. Chiaro questo possiamo farlo con ogni notebook, e difatti non vi nego che grazie a questo Cloud Gaming prendo sempre meno in considerazione l'acquisto di un nuovo portatile solo per un fattore di Gaming.
Ogni tanto ho sfruttato anche Xbox Game Pass che ho in versione Ultimate. Il costo in questo caso è più elevato ma basta prendere dei codici di Xbox Game Pass Core di 12 Mesi per circa 35 euro e poi convertirli ufficialmente in Pass Ultimate. La conversione è 2:1 quindi con 35 Euro si possono avere 6 Mesi di Game Pass Ultimate. Questa pratica è ufficiale di Xbox, non ci sono sotterfugi, basta aggiungere un codice di un mese di Ultimate dopo aver riscattato quello dei 12 Mesi di Core.
LA BATTERIA... ANDREBBE CAMBIATA!
L'autonomia è l'unico aspetto critico: senza cambiare la batteria ad oggi c'è un'oretta scarsa di autonomia, sotto uso intenso. Le prestazioni tra l'altro a batteria crollano e non di poco. Insomma servirebbe un cambio batteria, che però non è semplicissimo e fatto a dovere, con una batteria ufficiale, non è neanche così economico. Insomma ad oggi è un desktop replacement, ma nel senso che può essere usato solo in questo modo.
CONCLUSIONI
Cosa dire in conclusione su questo piccolo esperienziale? Se trattato bene un notebook di circa otto anni fa può ancora dire la sua, può avere un valore importante nel mercato dell'usato e può essere un fantastico "muletto" da battaglia. L'importante per far durare così a lungo un computer è la manutenzione e la cura del prodotto.
Inoltre anche la facilità con la quale si riesce ad intervenire su macchine come queste non è scontata, probabilmente un notebook economico potrebbe avere ram saldate, difficoltà di accesso alle componenti, meno porte e qualche specifica tecnica paradossalmente inferiore.
Videogiocare offline ai nuovi titoli è pressoché impossibile, al netto di giocare a 30fps o meno e abbassare al minimo dettagli e risoluzione. Validissima alternativa però è il Cloud Gaming, finalmente pronto ad essere usato "nel quotidiano". Esclusi i primi minuti dove la grafica tende a migliorare poi si ha una ottima esperienza, direi quasi fantastica sia con Amazon Luna che Xbox Game Pass Ultimate.
Seguendo inoltre quei due consigli si potrà avere una libreria sconfinata di titoli fra Amazon Luna e Game Pass Ultimate per circa un centinaio di euro all'anno, una spesa irrisoria se pensiamo a tutti i benefit che si possono avere!
Una riprova che ci fa riflettere comunque molto sul progresso tecnologico dell'ultimo decennio. Pensare che un PC simile oggi allo stesso prezzo non è poi cosi scontato da trovare, dobbiamo valutare sempre attentamente quello di cui abbiamo bisogno. Magari avete un PC non nuovissimo che da qualche problema? Invece di cambiarlo, apritelo, provate a pulirlo, controllare pasta termica, RAM e SSD/HDD e provate ad ottimizzare Windows o cambiare sistema operativo. Magari il problema non è il prodotto in se, ma come lo avete tenuto nel tempo o la vostra "smania" da nuovo prodotto che, magari, neanche potete aprire e aggiornare in futuro.
E voi avete un notebook "vecchiotto" che ogni tanto ancora utilizzate? O che magari usate ancora come dispositivo principale? Vi aspettiamo qui sotto nei commenti!
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