Samsung Galaxy con Dimensity 9000 in arrivo, forse S22 FE

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Samsung starebbe lavorando a uno smartphone con SoC MediaTek Dimensity 9000: lo sostiene uno dei tanti protagonisti della scena dei leak sul social network cinese Weibo. Per il momento non si sa quale, ma tra le ipotesi c'è niente meno che la versione FE del Samsung Galaxy S22. L'altra è il Galaxy A53 Pro. Non è prassi per Samsung proporre versioni Pro dei suoi smartphone di fascia media, ma almeno un precedente c'è, e risale al 2016.

L'informatore aggiunge che lo smartphone misterioso potrebbe avere una batteria da 4.500 mAh e un prezzo compreso tra i 3.000 e i 4.000 renminbi (al cambio pari a circa 426-568€). Purtroppo altri dettagli sono sconosciuti in questo momento, ma vale la pena ricordare che non è la prima volta che si sente parlare del binomio Samsung/Dimensity 9000. In effetti secondo indiscrezioni risalenti a inizio anno il colosso sudcoreano sarà addirittura tra i primi produttori a portare sul mercato un dispositivo con questo chip.

MediaTek Dimensity 9000, nuovi benchmark sbaragliano la concorrenza

Android 15 Mar

Tra l'altro, Dimensity 9000 è diventato finalmente "reale" proprio in questi giorni: se ricorderete è stato il primo chip mobile a 4 nm presentato - ben prima dell'Exynos 2200 di Samsung e qualche giorno prima di Snapdragon 8 Gen 1 di Qualcomm - ma è stato l'ultimo ad arrivare sul mercato a bordo di uno smartphone effettivamente acquistabile. Appena venerdì scorso Redmi ha presentato il suo K50 Pro, basato appunto sul D9000, le cui vendite dovrebbero iniziare domani (in Cina).

C'è ragione di essere curiosi nei confronti del chip perché è l'unico a 4 nm prodotto da TSMC, mentre Exynos e Snapdragon provengono dalle fonderie di Samsung. I benchmark emersi qualche giorno fa lo dipingono come nettamente superiore lato prestazioni, capace addirittura di avvicinarsi all'Apple A15 Bionic (TSMC 5 nm) degli iPhone 13 soprattutto in multi-core. È un tassello importante nella storia Samsung Foundries vs. TSMC, perché è un ulteriore indizio che a parità di tutti gli altri fattori (numero di core, architettura, nanometri) sostiene una tesi, spesso vociferata, che il processo di TSMC sia superiore a quello di Samsung - ragion per cui Qualcomm stessa punterebbe a cambiare produttore già dal refresh "plus" di metà anno di S8G1.


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