2 years ago
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Samsung ha avviato la distribuzione della cosiddetta Maintenance Mode, pensata appositamente per proteggere i dati personali di un utente che invia il proprio smartphone o tablet Galaxy in assistenza, senza ricorrere a un ripristino alle impostazioni di fabbrica e permettendo allo stesso tempo ai tecnici di svolgere il proprio lavoro in tutta tranquillità. I test della funzionalità erano iniziati già quest'estate in Corea del Sud, e in seguito a un primo "soft launch" in Cina il colosso ne annuncia l'inizio del roll-out a livello globale.
Samsung dice che si partirà con la famiglia Galaxy S22, ma poi rimane piuttosto sul vago in merito a dettagli precisi su tempistiche, mercati e molto altro ancora. Un dettaglio chiave è che serve l'aggiornamento a One UI 5.0, ma non è l'unica condizione necessaria: in effetti la società spiega che la Maintenance Mode sarà disponibile solo per un sottoinsieme di dispositivi Galaxy, e gli unici citati espressamente oltre agli S22 sono gli S21. Ci sembra quindi ragionevole ipotizzare che saranno inclusi anche gli Z Flip e Fold di quest'anno e dello scorso, oltre ai Tab S; il discorso diventa decisamente più incerto quando si pensa alle serie meno prestigiose, per esempio la A.
La Maintenance Mode si può attivare dirigendosi nella sezione Batteria e cura del dispositivo nell'app Impostazioni, dopodiché non resta altro da fare che riavviare il dispositivo. Samsung spiega che a questo punto non sarà più possibile accedere alle informazioni personali salvate sul dispositivo tra cui foto, documenti e messaggi. Chi accede al dispositivo con la Maintenance Mode attiva non può nemmeno recuperare le app installate dall'utente, e tutti i dati generati (incluse eventuali app installate) in questa modalità vengono cancellati non appena il proprietario dello smartphone la disattiva.
Samsung precisa che è comunque sempre meglio effettuare il backup dei propri dati, come misura preventiva: non si sa mai cosa può succedere durante una riparazione.
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