Samsung Galaxy S25, gamma colori completa e dettagli tecnici sul display

Nelle scorse ore Ross Young di DSCC ha aggiunto qualche dettaglio interessante all’identikit dei prossimi Samsung top di gamma - qualcosa di decisamente calzante per il fondatore di un’azienda chiamata Display Supply Chain Consultant, ovvero quale substrato il colosso sudcoreano userà per il suo super flagship S25 Ultra, e qualcosa di un po’ meno, ovvero la gamma di colori completa di tutti e tre i modelli - ma niente immagini, solo i nomi, purtroppo. Partiamo da questi, che richiedono meno analisi:

Galaxy S25

• Moon Night Blue
• Silver Shadow
• Sparking Blue
• Sparkling Green

Galaxy S25 Plus

• Midnight Black
• Moon Night Blue
• Silver Shadow
• Sparking Blue
• Sparkling Green

Galaxy S25 Ultra

• Titanium Black
• Titanium Blue
• Titanium Gray
• Titanium Silver

A differenza di quanto prospettato in precedenza, S25 Ultra manterrà quindi la nomenclatura “Titanium” per tutte le varianti di colore. Il resto delle informazioni collima comunque con quanto trapelato in precedenza, il che è positivo dal punto di vista dell’attendibilità.

Android 22 Ott

Per quanto riguarda il display, la fonte dice che Samsung impiegherà il materiale M13 per il display di S25 Ultra, invece del più recente M14, per contenere i costi. È lo stesso materiale usato su S24 Ultra e il resto della gamma S24; M14 è stato adottato sia da Apple per gli iPhone 16 Pro e Pro Max sia da Google per la gamma Pro dei Pixel 9. Secondo Young, il substrato organico più recente garantisce tra il 10 e il 20% in più di durata e il 20-30% in più di efficienza.

Si prospetta un anno piuttosto particolare per i Galaxy S. Recentissime indiscrezioni indicano che il colosso sudcoreano avrebbe deciso di cancellare il chip Exynos 2500 che avrebbe dovuto trovarsi su parte della gamma (probabilmente S25 e S25 Plus in alcune regioni), e che quindi potrebbe trovarsi costretta a usare Snapdragon 8 Elite su tutti i modelli, replicando così lo scenario che si verificò l’anno scorso. Il nuovo chip Qualcomm è decisamente potente, ma secondo indiscrezioni anche più caro. La scelta di rimanere sul substrato M13 potrebbe essere un modo per controbilanciare.