Samsung Galaxy S25 Ultra sarà apparentemente più costoso da produrre, il che con ogni probabilità si rifletterà, e non certo in modo positivo, sul prezzo finale al consumatore. L’indiscrezione proviene dalla sempre florida scena dei leaker sul social network cinese Weibo: a quanto pare il cosiddetto BoM (Bill of Materials) è cresciuto di “almeno 110 dollari” rispetto a quello degli S24 Ultra.
Naturalmente questo tipo di dati non viene divulgato ufficialmente dai produttori né dai fornitori, ma ci sono alcuni analisti specializzati che cercano di stimarli. Secondo i più attendibili, il BoM degli S24 Ultra è intorno ai 530 dollari, già un incremento significativo rispetto a S23 Ultra, che era intorno ai 469. La crescita tuttavia sta accelerando (posto naturalmente che l’indiscrezione sia esatta): il divario tra S23U e S24U è di circa 60 dollari, più o meno la metà di quanto previsto per il passaggio da S24U a S25U.
Purtroppo non abbiamo informazioni attendibili sul motivo per cui il costo dei materiali sia incrementato così tanto. Un indiziato è tuttavia lo Snapdragon 8 Elite di Qualcomm, chip che è sì molto più potente rispetto al diretto predecessore, ma anche più caro. Si dice che l’incremento sia intorno al 20% a unità rispetto all’anno scorso e che si sia arrivati vicini ai 250 dollari; già solo con il SoC ci sono 50 dollari scarsi in più, a parità di tutto il resto. Samsung avrebbe anche implementato diverse novità nel comparto fotografico, con sensori più raffinati e prestigiosi (non è nemmeno da escludere che debutterà anche la nuova tecnica ALoP di cui vi parlavamo giusto ieri).
Come dicevamo, è estremamente facile immaginare che tutto questo si riverserà sul prezzo finale del dispositivo, ma non in tutti i mercati. Secondo la fonte, per esempio, in Cina Samsung manterrà i listini invariati, per fronteggiare meglio la concorrenza estrema dei produttori locali. Farà lo stesso in Europa? Che dire, non possiamo far altro che incrociare l’incrociabile...