Il settore di mercato dei visori per la realtà aumentata e virtuale sta sicuramente conoscendo una grande spinta, complice anche Apple che ha lanciato il suo primo dispositivo di questo genere. E alla corsa potrebbe unirsi anche Samsung.
L'azienda sudcoreana al momento non ha compiuto particolari passi concreti in questo settore di mercato, ma nelle ultime ore sono emersi online nuovi dettagli che riguardano un suo brevetto.
Tale documento sarebbe stato depositato presso l'ufficio per la proprietà intellettuale in Corea del Sud, e riguarda lo sviluppo di un dispositivo in grado di riprodurre scenari in realtà virtuale con avatar umani ammessi. Tale dispositivo sarebbe ovviamente provvisto di diversi sensori.
Il brevetto indica che Samsung ha pensato al suo visore come a un dispositivo con accelerometro, un giroscopio, un modulo fotocamera, un sensore a infrarossi per tracciare i movimenti e la posizione dell'utente in tempo reale. Ci sarà ovviamente un'interfaccia grafica interattiva per permettere agli utenti di interagire con gli avatar.
Dal punto di vista tecnico, tale visore integrerebbe un sistema di navigazione, modulo Wi-Fi e supporto Bluetooth. Chiaramente ci sarà un processore dedicato, con relativa GPU e NPU. La batteria dovrebbe essere ricaricabile, come quella degli smartphone per capirsi.
La parte più interessante pensata da Samsung consiste nella totale integrazione di questo visore con gli altri dispositivi indossabili dell'azienda, come smartwatch e cuffie true wireless. Questo dovrebbe permette di integrare nel visore ancora più informazioni, come ad esempio quelle fisiologiche (frequenza cardiaca, calorie consumate). Questo completerebbe chiaramente l'esperienza utente con il visore, magari fornendo informazioni alla realtà virtuale mentre si compiono allenamenti o si gioca con il visore.
Insomma, quello che abbiamo appena visto da parte di Samsung è un concetto di visore simile al Vision Pro che abbiamo visto presentare ad Apple. Per quanto più dettagliato del solito, si tratta pur sempre di un brevetto. Quindi non è assolutamente certo che Samsung lo realizzerà.