Samsung Electronics sembra pronta a fare un altro passo avanti nella produzione di chip per dispositivi mobili. Durante una recente conference call sugli utili trimestrali, l'azienda sudcoreana ha rivelato i suoi piani per il futuro processore Exynos 2500, che sarà basato sul processo produttivo a 3 nanometri.
Questo annuncio segue il successo dell'Exynos W1000, il primo chip Samsung a 3nm ad essere utilizzato in un prodotto Galaxy, precisamente negli smartwatch Galaxy Watch 7 e Watch Ultra. La divisione System LSI di Samsung intende ora concentrare le proprie risorse per garantire una fornitura stabile dell'Exynos 2500 per i prodotti di punta dell'azienda.
Samsung ha sottolineato che la risposta iniziale del mercato ai prodotti indossabili che utilizzano il SoC a 3nm è stata positiva. L'azienda prevede un'espansione dell'adozione di questi chip da parte dei principali partner commerciali nella seconda metà dell'anno.
È importante notare che, mentre Samsung ha iniziato la produzione di chip a 3nm da tempo, finora nessuno smartphone Android è stato rilasciato con un chipset basato su questo processo. A titolo di confronto, la serie iPhone 15 Pro di Apple utilizza già un chip prodotto con il processo a 3nm del colosso taiwanese TSMC.
Nel frattempo, si vocifera che Google stia pianificando di adottare un processo a 3nm per il suo prossimo Tensor G5, prodotto sempre da TSMC. Anche Qualcomm e MediaTek dovrebbero utilizzare il processo a 3nm di TSMC nei loro prossimi flagship Snapdragon e Dimensity, attesi per la fine di quest'anno.
Per quanto riguarda la serie Galaxy S25 di Samsung, le voci sono contrastanti sulla strategia che l'azienda adotterà per i chip, ma visti i movimenti del mercato e la menzione dell'Exynos 2500 durante la conference call, non avremmo molti dubbi in merito alla presenza di questo processore in uno dei prossimi modelli di punta dell'azienda.