Samsung ha depositato nelle scorse ore presso l'ufficio internazionale della proprietà intellettuale (WIPO) un brevetto per uno smartphone con display trasparente sul retro. Per capire il concetto si può provare a pensare a un Always-on Display, in cui vengono mostrate solo alcune informazioni chiave e il resto è completamente nero o spento; nel brevetto di Samsung, invece che il nero si vede la back cover.
Il concetto non è del tutto inedito nel mondo della telefonia: ZTE ci aveva provato con un paio di smartphone negli anni passati, con Nubia X e Nubia Z20. Ma l'implementazione era molto più grezza: c'era un display tradizionale, ed era ricoperto da una cover in vetro più opaca che ricreava più o meno quell'effetto. Samsung, per contro, è in grado di realizzare veri e propri pannelli trasparenti: il primo prototipo l'aveva mostrato addirittura a inizio 2016, nel corso del CES di Las Vegas.
Samsung ipotizza diversi casi d'uso per questa tecnologia. Tanto per cominciare, si potrebbe usare il secondo schermo come viewfinder per scattare selfie con il gruppo fotocamera principale, che generalmente è di qualità superiore; in basso si potrebbero trovare i comandi e le varie modalità della fotocamera, in alto, a fianco del modulo, l'anteprima. Poi l'utente potrebbe personalizzare i contenuti mostrati in base alle proprie esigenze.
Naturalmente è impossibile stabilire se e quando questa idea si tramuterà in realtà - soprattutto se si considera che le grandi aziende registrano decine di invenzioni a settimana, poche delle quali vengono effettivamente implementate. Ma è interessante sapere che è quantomeno una possibilità. Tra l'altro, è vero che lo smartphone mostrato nel brevetto è di forma tradizionale, ma... Potrebbe essere un'innovazione interessante anche per un pieghevole, non trovate?