Seal U è l'arma di BYD per spodestare Volkswagen anche in Europa

Da quanto tempo scriviamo di fare attenzione a BYD? Il produttore cinese non è solo fortissimo in madrepatria, dove ha superato per vendite un gigante come Volkswagen, da 15 anni al top del mercato asiatico, ma forte della fresca nomina di maggiore produttore di auto a batteria al mondo si sta espandendo anche all'estero (sapete da cosa dipende il tempo di ricarica di un'auto elettrica?).

E per farlo, il modo migliore è lanciare nuovi modelli che vadano a intercettare tutte le esigenze di mercato: l'ultimo è Seal U, la versione SUV (la U sta per Utility) della velocissima berlina Seal e quinta vettura destinata all'Europa dopo Han, Atto 3, Dolphin e appunto Seal.  

Seal U è un SUV di dimensioni medie, lungo 4,79 m, largo 1.89 metri, alto 1.67 metri, con un passo di 2,75 m e un bagagliaio di 570 litri che può arrivare a 1.449 litri: valori che la mettono in diretta competizione con vetture del tipo di Volkswagen ID.4 e Skoda Enyaq.

Come Seal, anche Seal U si ispira all'acqua, con linee fluide senza spigoli, mentre all'interno risalta l'enorme schermo touch girevole da 12,8 o 15,6 pollici con sistema di infotainment dotato di connessione 4G, navigazione tramite sistema HERE, integrazione con Spotify, Android Auto e Apple CarPlay. 

Non mancano anche alcune amenità, come gli inserti in stile BMW (in cristallo), la fotocamera selfie e un microfono per il karaoke, mentre i dispositivi di assistenza si appoggiano su 4 radar e una telecamera, con la versione Design dotata anche di Head-up display.

Il motore è un'unità da 218 CV e 310 Nm dotato di un'integrazione 8-in-1 tra motore di trazione, controller del motore, trasmissione, sistema di gestione della batteria, distribuzione dell'energia, trasformatore DC-DC e caricabatterie di bordo, che dovrebbe aumentare l'efficienza dell'88%. 

Ma il fiore all'occhiello di BYD sono le batterie, che differiscono da quelle delle altre vetture in commercio. Chiamate appropriatamente "Blade", le batterie di Seal U (presenti anche in Seal) non sono infatti rotonde o prismatiche, ma sottili e lunghe come le lame di un coltello, e si estendono per quasi tutta la larghezza del veicolo nel sottoscocca.

Questo non solo aumenta la sicurezza e riduce i costi, ma permette anche una batteria molto compatta e soprattutto piatta, che diventa anche parte integrante della piattaforma, aumentando così la rigidità e riducendo il peso.

Due sono i pacchi a disposizione, da 71.8 (Comfort) o 87 kWh (Design), per un'autonomia tra 420 e 500 km, con ricariche a 11 kW in corrente alternata e 115 kW o 140 kW in corrente continua. 

Capitolo prezzi. BYD Seal U arriverà sul mercato a febbraio 2024 con due allestimenti e sei colori. Seal U Comfort partirà da 41.990 euro mentre la versione Design partirà da poco meno di 45.000 euro, entrambe con garanzia di 6 anni o 150.000 km sul veicolo, 8 anni o 200.000 km sulle batterie e 8 anni o 150.000 km sul motore.  

Stando a quanto trapelato, dovrebbe arrivare anche una variante ibrida plug-in con motore 1.5 litri turbo e potenza totale di 428 CV, trazione integrale, batteria da 17 kW e autonomie in modalità solo elettrica di 120 km a cui si aggiungono altri 600 km in modalità a benzina.

Non si hanno indicazioni sulle tempistiche di lancio, ma si parla di un prezzo di vendita sensibilmente inferiore.