Sempre meno giochi tradotti in italiano su Steam: ecco la spiegazione

4 months ago 158

I giochi tradotti in lingua italiana sono sempre meno diffusi ed ora, almeno da parte di Steam, emerge finalmente una spiegazione a riguardo: semplicemente la nostra lingua non è presente nelle lingue più diffuse tra i giocatori che utilizzano la piattaforma.

Quali sono le lingue più utilizzate

Questo dato è stato reso noto durante la conferenza Nordic Game 2024, dove è stato evidenziato che gli sviluppatori occidentali prediligono il supporto a lingue come inglese, francese, tedesco e spagnolo. Inoltre, già da quest'anno, potrebbero dedicare maggiore attenzione al supporto del cinese semplificato e del russo. Ancora, Steam è sempre più utilizzato in Asia, Sudest asiatico, America centrale e Sudamerica.

Tonando alla classifica delle lingue maggiormente utilizzate dagli sviluppatori di Steam, in vetta troviamo l'inglese (35,08%), il cinese semplificato (28,08%), il russo (7,91%), lo spagnolo (5,25%) ed il tedesco (3,41%). Molto più indietro l'italiano, addirittura inserito nella sezione "altre lingue", che ha un peso specifico inferiore al 5% sul totale degli interessati.

I ricavi di Steam sono in crescita

I ricavi della piattaforma hanno registrato una buona crescita, soprattutto durante la pandemia. Tra i motivi del trend positivo, sicuramente rientrano i saldi, che contribuiscono ad una maggiore vendita dei giochi. A riguardo, i ricavi medi dei saldi estivi sono aumentati del 23% anno su anno, mentre quelli dei saldi autunnali hanno registrato +17%. Positivo anche il dato dei ricavi medi dei saldi invernali, che si fermano a +13%. Infine, la crescita, oltre ai giochi più importanti, interessa anche le produzioni più piccole.

Gli utenti italiani non hanno grosse alternative

Dunque, appare evidente che verrà concesso sempre più spazio ai mercati in forte crescita - e alle rispettive lingue - tra cui si possono citare la Cina, Serbia, Giappone e Messico (qui Steam ha registrato una crescita di oltre il 150%). Per l'italiano, invece, sembra chiaro che ci sarà poco da fare. Gli utenti che si lamentano di questo aspetto non avranno grosse alternative (almeno su Steam): imparare quantomeno l'inglese oppure rinunciare a tanti titoli.

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