Dopo una fase di sperimentazione in Svizzera che si è conclusa con successo Skoda amplia la portata di Pay to Park, il servizio che consente di trovare rapidamente parcheggio per l'auto. Nonostante l'Italia non faccia parte della lista di Paesi in cui arriva da subito in Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Germania e Norvegia, è comunque citata dal costruttore ceco tra gli otto che lo riceveranno "presto", con Francia, Ungheria, Islanda, Paesi Bassi, Slovenia, Spagna, Svezia e, appunto, Italia, presumibilmente entro fine anno.
Pay to Park può essere utilizzato sia tramite i sistemi di infotelematica Amundsen e Columbus di Skoda Fabia (qui la nostra prova su strada), Kamiq, Scala, Octavia, Karoq, Superb e Kodiaq, sia attraverso l'app MyŠKODA disponibile gratuitamente per gli smartphone Android e iOS. Poi è sufficiente un account Skoda Connect attivo e l'accesso al veicolo da remoto abilitato per passare all'azione, naturalmente dopo aver indicato gli estremi per il pagamento.
Quando si raggiunge il parcheggio, si può selezionare il tempo di sosta e anche, se necessario, estenderlo attraverso l'app. Il pagamento avviene online a sosta finita, e il tutto è reso possibile dalla collaborazione con Parkopedia. "Grazie alla nuova funzione Pay to Park di Skoda Connect, i nostri clienti possono parcheggiare in tutta Europa con maggiore velocità e pagare comodamente le tariffe online utilizzando l'app MyŠKODA o il sistema di infotainment", ha spiegato Martin Jahn, membro del board Skoda vendite e marketing.