Smartphone economico? 5 consigli per sfruttarlo al meglio | Video

2 years ago 230

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Che sia per scelta o per necessità sempre più persone si rivolgono alla fascia media o bassa del mercato per acquistare un nuovo smartphone. Contestualmente, negli ultimi anni, gli Android economici hanno fatto passi da gigante e ormai è possibile godersi una buona esperienza d'uso anche senza spendere cifre folli.

I compromessi ci sono, bisogna conoscerli, ma con alcune accortezze uno smartphone da 200 Euro può diventare un ottimo compagno per tutti i giorni. Insieme al nuovo Motorola Moto G31 vi diamo 5 semplici consigli per gestire il proprio smartphone al meglio.

Con questo articolo vogliamo rivolgerci a tutti, specialmente ai poco esperti, non troverete quindi procedure complesse o che richiedano particolari conoscenze informatiche. Per i veterani invece sarà un ripassino sempre utile.

INDICE

MOTOROLA MOTO G31

E' un nuovo smartphone con un prezzo di listino di 239 Euro nel taglio di memoria 4/128 GB, tra le caratteristiche tecniche più interessanti c'è il display OLED da 6.4 pollici con risoluzione FullHD+, un buon comparto fotografico e una batteria da 5000 mAh.

La parte un po' più debole è invece quella su SoC e memoria, con 4 GB di RAM che cominciano ad essere strettini e il SoC Mediatek Helio G85 che ha ormai quasi due anni sulle spalle.

7 Hardware

6.6 Qualit Prezzo

Motorola Moto G31

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Il software semplice di Motorola e una buona ottimizzazione riescono a compensare i limiti hardware del prodotto, un veloce lettore di impronte digitali e autonomia super fanno il resto. Insomma, Moto G31 è il candidato ideale per il contenuto che vi proponiamo, una buona scelta per uno smartphone tuttofare e un occhio al portafoglio.

1. WEB APP E APP IN VERSIONE LITE

Il primo consiglio è quello di sfruttare la possibilità offerta dalle web app e dalle app in versione Lite o Go. Ormai molti servizi, compresi i social network stanno cercando di andare incontro alle esigenze di chi ha uno smartphone poco prestante, e le web app sono spesso la soluzione più efficace.

Si tratta delle versione web di piattaforme come Instagram, Linkedin o Twitter che si possono utilizzare semplicemente da browser senza grossi sacrifici ma con un notevole risparmio in termini di risorse. Per migliorare l'esperienza d'uso è poi possibile creare delle scorciatoie in home, in modo da simulare in modo completo il funzionamento con app tradizionale.

Il procedimento è piuttosto semplice: si visita il sito web del servizio, ad esempio "instagram.com", si effettua l'accesso normalmente con il proprio account per accedere alla web application, poi toccando sul menù del browser è possibile creare un collegamento in home ed il gioco è fatto.


Una alternativa è rappresentata dalle app in versione alleggerita, spesso accompagnate dalla dicitura Lite, oppure Go se sono app di Google. Facebook ad esempio funziona benissimo anche nella versione Lite, scaricabile dal PlayStore, Google Maps ha la sua versione Go, idem per la Galleria o per la ricerca Google.

Ecco un breve elenco di alcune app disponibili in versione leggera:

2. GREENIFY

Greenify è un'applicazione molto potente che "si intromette" nei processi di gestione energetica di Android e forza alcune sospensioni e chiusure. La sua funzione principale è, in altre parole, quella di "ibernare" le applicazioni.

Dopo una breve configurazione e concessione dei dovuti permessi, l'app proporrà la lista di tutte le app installate. L'utente può a quel punto aggiungere le app desiderate alla lista di ibernazione e premere sull'icona con le "zz" per dare il via al lavoro di Greenify.

Ma quali app devono essere ibernate? Quelle preinstallate che non si utilizzano mai per esempio, soprattutto nel caso in cui si scelga di fare uso delle app web o in versione alleggerita. Cosa succede quando un'app viene ibernata? Non funzionerà più in background ma solo nel momento in cui l'utente effettivamente andrà ad aprirla.

In questo modo le app consumeranno energia e risorse solo se vengono utilizzate, diversamente resteranno dormienti.

3. PULIZIA DELLA MEMORIA

E' in assoluto il problema che affligge di più gli smartphone, non solo economici: lo spazio di archiviazione quasi esaurito. Non si possono fare miracoli, ma con un po' di attenzione è possibile ridurre al minimo gli sprechi di spazio dati.

La prima regola è quella di disinstallare le applicazioni che non si utilizzano mai, sembra banale ma siamo sicuri che dando uno sguardo al vostro smartphone riuscirete a notare qualche app di cui potreste fare a meno, magari quella che avete provato qualche mese fa e che poi è rimasta lì senza uno scopo.

La seconda regola è quella di ricorrere al backup di foto e video. Google Foto funziona benissimo, tra le sue funzioni c'è proprio quella di "pulire la memoria" da foto e video già sottoposti a backup. I file rimarranno come anteprime a risoluzione inferiore ma l'utente quasi non si accorgerà della differenza tra aprire una foto presente in memoria e aprirne una presente solo in cloud. L'unico inghippo è che lo spazio di archiviazione non è più illimitato, si ferma a 15 GB gratuiti, poi si passa a 1,99 Euro al mese per 100 GB. Vi assicuriamo che son soldi ben spesi, pensate anche alla sicurezza di non perdere foto e video insieme allo smartphone nel malaugurato caso di un furto o di un "crash".

Una alternativa "gratuita" e illimitata è Amazon Photos, già incluso nell'abbonamento Amazon Prime. E' meno intuitivo e pratico di Google Foto ma fa il suo lavoro.


Passiamo poi alla pulizia vera e propria della memoria, vi consigliamo l'app Files di Google, è gratuita, semplicissima da usare e oltre a fungere da gestore file compie una manutenzione continua dello spazio di archiviazione.

Entrando nella sezione "cancella", troverete un lungo elenco di consigli proposti in modo automatico dall'app, ogni cosa è ben spiegata e lascia all'utente l'ultima parola. Screenshot vecchi, file di grandi dimensioni, app inutilizzate, file temporanei e così via. Sarete sorpresi dalla quantità di spazzatura presente nel vostro smartphone.

4. LAUNCHER LEGGERO

Il launcher è l'applicazione che si usa di più in uno smartphone Android, si tratta infatti del "lanciatore" delle app, ovvero ciò che sta dietro all'interfaccia della home, del drawer delle app, widget. Quello che noi vediamo accendendo uno smartphone Android è il launcher, tramite il launcher poi andiamo ad aprire altre app.

Ecco, andare ad ottimizzare il comportamento del launcher, magari sostituendo quello di default con un'alternativa più snella e leggera diventa un'operazione fondamentale se si ha a disposizione uno smartphone non particolarmente performante.

Vi proponiamo Lean Launcher, gratuito, semplicissimo e davvero leggero. Dopo averlo installato vi basterà entrare nelle impostazioni, app predefinite e selezionare come "home" appunto Lean Launcher. Il look è quello di Android Stock, nelle impostazioni (purtroppo solo in inglese) potrete personalizzare la grafica e aggiungere diverse funzionalità come gesture, scorciatoie, funzioni di ricerca e molto altro.

5. IMPOSTAZIONI VARIE

Gli ultimi consigli riguardano alcune impostazioni di sistema da regolare nel modo giusto, con l'obiettivo ultimo di migliorare prestazioni e autonomia.

  • Opzioni sviluppatore: è una voce nascosta all'interno delle impostazioni di sistema, per sbloccarla occorre tappare 7 volte ripetutamente su "numero build", una voce che si trova all'interno delle impostazioni -> informazioni software. Sbloccare le opzioni sviluppatore è il primo passo per controllare alcuni importanti parametri.
  • Limite processi in background: è una delle voci all'interno di opzioni sviluppatore, permette di limitare il numero di processi che devono essere eseguiti in background, ovvero senza che l'utente ne abbia il controllo. Limitare ad un numero tra 4 e 8 può essere una buona idea. Meglio non esagerare però, si rischierebbe di rendere l'operazione controproducente. Il consiglio è quello di fare delle prove per trovare il giusto equilibrio, sul nostro Moto G31 la modifica ha funzionato bene, ma non è detto che sia lo stesso su altri smartphone.
  • Scala animazioni: sempre all'interno delle opzioni sviluppatore, si trovano tre voci relative alle animazioni di sistema. Per tutte può essere utile impostare la velocità a 0,5, ciò consente di ridurre la durata delle animazioni di sistema e delle transizioni. Specialmente gli smartphone poco prestanti vi daranno immediatamente la sensazione di diventare più scattanti.
  • Navigazione di sistema con tre tasti: può essere utile sostituire le gesture di sistema con la classica navigation bar con tre tasti, la voce si trova all'interno delle impostazioni di sistema, gesti. Anche questo contribuirà a migliorare le prestazioni e soprattutto garantire una migliore esperienza d'uso, senza lag e rallentamenti.
  • Sfondo e tema scuro: Moto G31 ha un bel display OLED, la tecnologia del pannello prevede che i pixel rimangano spenti quando gli elementi dell'interfaccia sono neri. Impostare uno sfondo scuro e utilizzare il tema di sistema scuro consente di risparmiare preziosa batteria.
  • Impostazioni di geolocalizzazione: nelle impostazioni di sistema si trova la scheda "geolocalizzazione", all'interno della quale si possono regolare alcune voci importanti. Per esempio si può disattivare lo scan continuo di Bluetooth e WiFi per migliorare la precisione. Anche disattivare la "cronologia delle posizioni" di Google è un buon modo per limitare il consumo energetico.
  • WiFi Automatic: è una semplice app che consente di rendere automatica l'accensione e lo spegnimento del WiFi, è gratuita sul PlayStore. Dopo averla installata e concesso i dovuti permessi, si potrà impostare un tempo oltre il quale spegnere il WiFi se non si è collegati ad una rete, oppure un'area geolocalizzata entro la quale accendere o spegnere il WiFi. Può essere utile per risparmiare qualche goccia di energia.

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(aggiornamento del 13 febbraio 2022, ore 09:57)


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