Smettiamola di chiudere app a caso: la batteria ringrazierà!

1 week ago 50

Quando si tratta dell'autonomia del proprio smartphone, ci sono sostanzialmente due tipi di utenti: quelli che la prendono così com'è, e quelli che cercano di fare ogni cosa possibile per aumentarla. (Lo so, perché faccio parte della seconda categoria - NdR) E tra i tanti comportamenti ossessivo compulsivi che potremmo adottare c'è quello di chiudere spesso le app che non ci servono.

In fondo è facile, e sia Android che iOS permettono di farlo praticamente nella stessa maniera. Una volta entrati nell'elenco delle app aperte con uno swipe verso il centro del telefono, basta far scorrere via le anteprime delle app che vogliamo chiudere. E BOOM: Risorse risparmiate, batteria salvata! Non è proprio così...

Come ha spiegato anche Apple in una recente pagina di supporto, dovremmo chiudere un'app solo se non risponde; e lo stesso vale su Android.

Non dobbiamo cioè essere noi utenti a sostituirci al sistema operativo nel cercare di preservare l'autonomia: ci pensano già iOS e Android da soli, e ci riescono anche bene.

Ci sono infatti due tipi (semplificando molto) di app in background: quelle che hanno comunque un qualche tipo di attività, ad esempio per inviarci notifiche, e quelle che invece sono solo in "freeze".

Queste ultime è di fatto come fossero chiuse, da un punto di vista del dispendio energetico, e anche il quantitativo di risorse che occupano è davvero minimo. Le prime invece, anche se chiuse forzatamente dall'utente, dopo poco si riapriranno, perché sono pensate proprio per agire in background, al fine di fornirci dei servizi. Chiuderle ha quindi il solo risultato di impiegare ulteriori cicli di CPU per farle poi ripartire, andando addirittura a impattare negativamente sull'autonomia, tanto più quante più app di questo tipo chiudiamo forzatamente.

Esistono tanti altri accorgimenti che possiamo adottare per risparmiare batteria, rinunciando magari a widget, animazioni e altre funzioni per noi superflue, ma lo swipe forsennato sulle app non è uno di questi.

Con buona pace dei task manager, che un tempo erano tanto di moda, almeno su Android.

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