Solana Saga, il discusso "Blockchain" smartphone arriva il 13 aprile

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Solana Saga, il discusso "Blockchain" smartphone arriva il 13 aprile

29 Marzo 2023 2

Non se ne parlava dalla scorsa estate ma a quanto pare ci sono sviluppi sul vociferato smartphone Solana Saga e sono di quelli dal sapore dell'ufficialità, visto che un tweet della società produttrice rivela la data di lancio effettiva. Ne sapremo di più dal prossimo 13 aprile alle 19 secondo il nostro fuso orario, quando finalmente potremo vedere dal vivo questo nuovo modello.

Il tweet non dice molto più di quanto riportato, ma integra un'immagine con la data e due smartphone sullo sfondo, accompagnati dal messaggio "Become Legendary" Eccola a seguire nella sua interezza.


Proviamo un po' a ricostruire ciò che sappiamo di questo prodotto che non tutti ricorderanno. Inizialmente sarebbe dovuto debuttare uno smartphone prodotto da OSOM dalle ceneri di Essential, quella di PH-1 per intenderci. Si sarebbe dovuto chiamare OSOM OV1, almeno fino alle notizie risalenti a giugno dello scorso anno, quando a sorpresa fu dichiarato che sarebbe stato necessario attendere ulteriore tempo innanzitutto, e che lo smartphone sarebbe arrivato sui mercati con un altro nome, Solana Saga. Solana è il produttore mentre Saga il nome vero e proprio, ma non è tutto.

Gli ultimi rumor sostenevano che questo particolare modello sarebbe stato incentrato sulla blockchain, in modo molto simile alla serie Exodus di HTC. Come mai questa scelta? Quasi fisiologica potremmo dire, se consideriamo che Solana è una piattaforma blockchain che offre anche l'omonima criptovaluta, il SOL.

Detto questo, lo scorso anno sono stati condivisi alcuni dettagli e qualche immagine, affermando nel contempo che si sarebbe trattato di uno smartphone dalle specifiche top di gamma. Per l'occasione si aprì anche una fase di pre-ordine con quota rimborsabile. Eccolo nelle prime immagini risalenti allo scorso anno.


Per adesso dobbiamo attenerci a quanto detto in passato, ossia che Solana Saga monterà un display da 6,67", si affiderà molto probabilmente a un chip Snapdragon 8 Gen 2, avrà 12 GB di RAM e 512 GB di archiviazione interna. Pochi i dettagli sulle fotocamere, praticamente quelli visibili nelle foto, che di fatto mostrano un modulo simile a quello che proponeva OSOM OV1. Se non ci fossero modifiche in tal senso, allora potremmo trovarci di fronte a una fotocamera doppia posteriore con sensori Sony (48 + 12 MP) e una fotocamera anteriore con sensore Sony da16 MP.

Prima della svolta e del cambio nome, si diceva che lo smartphone sarebbe stato realizzato con una scocca in acciaio e una protezione display Gorilla Glass, mentre il retro sarebbe stato in ceramica. Si parlava anche di 3 versioni distinte per colorazione, di un supporto a due sim fisiche e della presenza della connettività UWB, ma a questo punto le cose potrebbero essere cambiate drasticamente.

Il prezzo? Non si sa, ma più volte si parlò di una cifra non superiore ai 1.000 dollari. Chissà se i tempi consentiranno ancora si mantenere il prezzo contenuto. Per ora è impossibile dirlo, ma ne riparleremo sicuramente il prossimo 13 aprile.


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