ChatGPT non è solo uno strumento di intelligenza artificiale generativa che consente di conversare, ottenere informazioni o anche creare contenuti originali su base testuale, ma ora dà la voce anche ai robot (ecco le migliori app per l'intelligenza artificiale).
Nella fattispecie, stiamo parlando del famoso Spot, il cane robot di Boston Dynamics che abbiamo visto saltare, correre e ballare, e a cui ora i suoi ingegneri hanno donato la voce, rendendolo una perfetta guida turistica.
Per far parlare Spot, Boston Dynamics ha utilizzato l'API ChatGPT di OpenAI, insieme ad alcuni modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) open source per addestrare attentamente le sue risposte.
Il tocco finale è stato montare sul robot un altoparlante, aggiungere capacità di sintesi vocale e, giusto per renderlo più inquietante, farein modo che la sua "bocca" (che in realtà è una pinza) si muovesse seguendo le parole, "come la bocca di un burattino".
![boston dynamics2](https://www.smartworld.it/images/2023/10/27/boston-dynamics2_crop_resize.jpg)
Fonte: Boston Dynamics
A questo punto, il robot era pronto a rispondere alle domande, ma per trasformarlo in una guida turistica aveva bisogno di qualche input. Matt Klingensmith, il principale ingegnere del software di Boston Dynamics, afferma che il team ha dato a Spot un "sceneggiatura molto breve" per ciascuna delle stanze della struttura.
Il robot non deve fare altro che combinare questo testo con le immagini che ottiene dalle telecamere posizionate sulla sua "testa" e sul suo corpo, permettendogli di "ottenere maggiori informazioni su ciò che vede prima di generare una risposta". Secondo l'azienda, Spot utilizza modelli di risposta alle domande visive essenzialmente per sottotitolare le immagini e rispondere a domande su di esse.
![boston dynamics1](https://www.smartworld.it/images/2023/10/27/boston-dynamics1_crop_resize.jpg)
Fonte: Boston Dynamics
Il risultato è quello che vedete nel video qui sotto, con il robot dotato di cappello e baffi che mostra le stanze della sua "casa", rispondendo alle domande.
"Iniziamo il nostro viaggio?" chiede Spot, per poi mostrare la stazione dove si ricarica.
Ma, in quello che si potrebbe definire come Disturbo dissociativo dell'identità, il robot viene mostrato anche con altre personalità, come quella di un archeologo, un adolescente o un viaggiatore del tempo, ed è persino in grado di creare haiku (brevi poesie giapponesi) piuttosto pungenti.
Gli ingegneri sono anche rimasti sorpresi quando gli hanno chiesto dove fossero i suoi genitori, e il robot li ha condotti in una stanza piena di vecchi prototipi. Secondo Boston Dynamics, questo tipo di applicazione potrebbe essere utile non solo per l'interazione e l'invio di comandi, ma anche per aiutare a ridurre la curva di apprendimento per l'utilizzo di questi sistemi, che ricordiamo negli Stati Uniti sono utilizzati anche in campo militare o dalla polizia.