Spotify chiude il suo primo studio interno di produzione podcast

Spotify chiuderà il suo primo studio di produzione di podcast originali, e l'unico creato internamente da zero, chiamato Studio 4 o anche Spotify Studio, stando a quanto riportano i colleghi di The Verge citando come fonte un dipendente dello studio stesso. Lo studio comprendeva circa 10-15 dipendenti, e produceva show come Dissect e Chapo: Kingpin on Trial. Secondo le ricostruzioni fornite dalla fonte, la notizia è stata data venerdì scorso, e l'ultimo giorno sarà ufficialmente il 21 gennaio. Alcuni dipendenti sono stati riassegnati ad altri progetti, mentre i rimanenti, tra cui la responsabile Gina Delvac, sono stati formalmente licenziati, con due mesi di stipendio pagato, e indirizzati alla bacheca interna dedicata alle posizioni lavorative aperte.

Studio 4 è stato il primo, ma decisamente non il più importante o il più apprezzato. In seguito Spotify ha acquisito tre network esterni, ovvero Parcast, Gimlet e The Ringer, e Studio 4 è diventato... Beh, il numero 4. Le fonti interne con cui ha parlato The Verge indicano che era diventato un po' la "discarica" in cui finivano tutti i progetti che non trovavano un posizionamento soddisfacente presso gli altri tre. In ultimo Studio 4 è finito per non avere una direzione e un obiettivo precisi.

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Un (presto ex) dipendente dice che nessuno dei successi di Studio 4 è stato riconosciuto o apprezzato, e che è stato escluso dalle varie valutazioni di crescita, numero di ascoltatori e altri parametri. Nell'ultimo anno la situazione è peggiorata, tanto che il team cominciava a farsi più di qualche domanda sul proprio futuro - o su quello dello studio più in generale. Pubblicamente, Spotify non ha voluto commentare, ma sempre The Verge ha ottenuto una mail interna proveniente dalla responsabile Julie McNamara in cui si dice che la mossa permetterà a Spotify di "muoverci più rapidamente e fare progressi più significativi e faciliterà una maggior collaborazione tra i vari rami della nostra azienda".

L'informazione va contestualizzata ad altre indiscrezioni secondo cui la divisione podcast del colosso svedese non stia esattamente brillando. Pare che dal punto di vista delle performance pure Gimlet si trovi in una situazione ancora meno entusiasmante di Studio 4, anche a causa di dissapori interni e mancanza di una vision ben definita. Al tempo stesso, pare che con il passaggio a Spotify alcuni podcast esclusivi ad alto profilo, per esempio (e soprattutto) quello di Joe Rogan, abbiano perso una fetta considerevole di ascoltatori.