Spotify vola oltre i 640 milioni di utenti e si avvia verso il primo anno di profitto

Spotify, il colosso dello streaming musicale, continua a crescere mantenendo un trend positivo come evidenziato anche in questo ultimo report finanziario. I numeri disegnano un quadro piuttosto chiaro: nel terzo trimestre del 2024 l'azienda ha registrato un aumento del 19% del fatturato, toccando i 4 miliardi di euro, e un utile operativo record di 454 milioni di euro. Cresce anche il margine lordo, che ha raggiunto il 31,1%, ma c'è di più.

Il dato più impressionante riguarda l'aumento degli utenti: Spotify ha superato i 640 milioni di utenti attivi mensili, con una crescita dell'11% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Gli abbonati premium hanno raggiunto quota 252 milioni, con un incremento del 12%. L'azienda ha di fatto superato le aspettative in tutte le metriche chiave come riportato nel comunicato stampa diramato poche ore fa, avvicinandosi al traguardo del primo anno di profitto.

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Daniel Ek, fondatore e CEO di Spotify, ha espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti, sottolineando la solidità dell'azienda e la sua posizione di leadership nel settore.

"Non siamo mai stati così fortii. Siamo dove ci eravamo prefissati di essere, se non un po' più avanti, e siamo sulla strada giusta per raggiungere i nostri obiettivi a lungo termine".

La fiducia degli investitori è evidente nell'andamento del titolo Spotify in borsa, che ha registrato un'impennata di oltre il 140% dall'inizio dell'anno.

Per mantenere questo trend positivo, Spotify continua a sperimentare nuove funzionalità e servizi. Tra le novità più recenti, spiccano le playlist basate sull'intelligenza artificiale, che consentono di creare playlist personalizzate in base ai gusti musicali degli utenti, oltre all'espansione dei video musicali e delle "daylist" in nuovi mercati e lingue.

Non tutte le decisioni di Spotify sono state accolte con favore dagli utenti. La chiusura del dispositivo di streaming Car Thing, annunciata a inizio anno, ha suscitato diverse critiche, costringendo l'azienda a offrire rimborsi agli acquirenti.