Su Gboard arriva la bacchetta magica per le emoji che le inserisce automaticamente

2 years ago 201

I messaggi di testo mancano di espressività. Sono tendenzialmente freddi, è difficile far passare all'interlocutore il tono delle parole o lo stato d'animo, ma da diversi anni a questa parte, diciamo dalle app di messaggistica istantanea in poi, le emoji o faccine hanno colmato parte della distanza tra la comunicazione scritta e quella verbale. Con una faccina il tono di una frase può cambiare e non dare adito a fraintendimenti.

Ma di emoji, negli anni, ne sono state realizzate tantissime, ed è successo un po' a tutti di faticare a trovare quella più adatta al contesto, di star lì a scorrere alla ricerca della faccina meno banale, che tra le più utilizzate spesso non c'è. Gboard semplificherà le ricerche. Anzi, lo fa già da qualche ora. Lo segnalano i colleghi di androidpolice.com, che durante la digitazione sulla tastiera di Google hanno notato un nuovo tasto virtuale.

Una bacchetta magica che inserisce nel testo le emoji ritenute più adatte. Con un tocco singolo Gboard inserisce una "traduzione" in faccine alla fine del testo, con due tocchi invece ne viene inserita una dopo ogni parola. Delle volte il risultato è buono, fanno sapere, altre invece la novità dà vita a risultati poco coerenti. Insomma, siamo ancora lontani da un'intelligenza artificiale, in questo caso quella della tastiera Google, che legga nella mente di chi scrive per "colorare" le comunicazioni esattamente come vorremmo, ma è pur sempre un inizio su cui lavorare.

Gboard in passato ha dimostrato di riuscire ad essere molto intelligente, ad esempio quando ha iniziato a riconoscere numeri di telefono, indirizzi, link e altri contenuti copiati da un'ampia porzione di testo per dare la possibilità di incollare solo quelli. Al momento sembra che la novità sulle emoji sia attiva solo per coloro che hanno la digitazione in inglese, e comunque pare che Google stia procedendo con un rollout graduale della novità. Per cui inutile sorprendersi se nelle prossime ore la bacchetta magica non farà capolino sopra la tastiera: potrebbe essere solamente una questione di tempo.


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