Ieri si è tenuto il Made on YouTube 2024 e per l'occasione la piattaforma ha annunciato una serie incredibile di novità, sia per aiutare a creare contenuti che per far crescere i canali, anche i più piccoli.
Andiamo a vedere i nuovi strumenti IA per creare i video, Hype e le Communities, oltre a ricordarvi i nostri consigli su come caricare video su YouTube.
I nuovi strumenti IA che vi aiuteranno a creare video fatastici
Una delle novità in arrivo su YouTube sono i nuovi strumenti IA, che promettono di cambiare il modo in cui i creatori realizzano video, suggerendo idee per i contenuti, titoli, miniature e hook (le prime frasi pronunciate in un video, che sono fondamentali per attirare l'attenzione degli spettatori).
La prima caratteristica è la nuova scheda Ispirazione nell'app YouTube Studio, che YouTube ha testato in modo limitato negli ultimi mesi. Il compito della scheda è, essenzialmente, quello di dirvi cosa fare, suggerendovi una sorta di ispirazione per un video, con tanto di titolo, miniatura, uno schema e le prime righe del video.
YouTube lo definisce un utile strumento di brainstorming (per stimolare idee), ma può essere anche usato per costruire interi progetti.
Non solo, ma è possibile anche realizzare alcuni video utilizzando Veo, un modello video basato su DeepMind (che ora viene integrato in YouTube Shorts). Veo farà per lo più parte della funzione "Dream Screen", un'estensione del concetto di schermo verde ma con sfondi generati dall'IA. Con Veo è possibile realizzare video completi, ma fino a sei secondi.
Veo è direttamente integrato nel normale editor di Shorts, e le clip saranno anche filigranate con lo strumento SynthID di DeepMind (ne abbiamo accennato anche qui), oltre a un'indicazione visiva per indicare che è generato dall'IA.
Entrambe queste funzionalità dovrebbero apparire su YouTube Studio entro la fine di quest'anno, a parte gli hook che arriveranno nel 2025.
Ci sono anche altre funzionalità di intelligenza artificiale in arrivo su YouTube: a funzione di doppiaggio automatico, che converte i video in più lingue, sta arrivando a più creatori e lingue, e la nuova sezione Communities (di cui parliamo qui sotto) offre strumenti IA per interagire con i propri iscritti.
Communities: per trasformare YouTube in un social
Un'altra novità annunciata al Made on YouTube 2024 sono le Communities, una sorta di mini Discord direttamente su YouTube inteso a rendere il gigante dei video sempre più social. La piattaforma infatti offre strumenti molto limitati per interagire con i propri iscritti, e spesso vengono utilizzati altri servizi.
Ora con le Communities, YouTube affronta questo aspetto e mette a disposizione dei creatori una funzione che dovrebbe evitare di dirottare i propri iscritti su Discord, WhatsApp o altre piattaforme.
Le Communities sono una sorta di subreddit o gruppo Facebook, che consente a chiunque si unisca di postare e rispondersi a vicenda. L'idea è di creare un luogo dove si parli di quel creatore, ma come si vede anche oggigiorno leggendo i commenti è facile che le cose prendano una piega diversa.
Nondimeno, il creatore avrà la possibilità di moderare e avrà una sezione dedicata per i suoi post, con la possibilità di condividere testo, immagini e altro.
Il nome Communities forse genererà un po' di confusione, in quanto già ora c'è la funzione Comunità, che serve per pubblicare contenuti non video (anche se non è molto usata).
Inoltre YouTube sta anche lanciando un nuovo strumento chiamato Community Hub, che sostituisce la sezione commenti dell'app YouTube Studio e grazie all'IA offre ai creatori una visione combinata di tutte le attività sul loro canale. I sistemi di intelligenza artificiale di YouTube aiuteranno a far emergere buoni commenti e offriranno persino suggerimenti di risposta in modo che i creatori possano rispondere a quante più persone possibile.
Dicevamo della moderazione, che al momento rappresenta la sfida maggiore ed è forse il motivo per cui YouTube sta introducendo le Communities con molta cautela. La funzione è in fase di test e sarà disponibile a più creatori nei prossimi mesi.
Hype è un modo per far emergere i piccoli canali
Infine c'è Hype, uno strumento introdotto da YouTube per far emergere anche i creatori più piccoli.
La piattaforma ha infatti notato che i creatori con più di 500.000 iscritti sono una sorta di "buco nero" per le visualizzazioni, con una crescita sproporzionata oltre questo punto anche in termini di guadagni.
Con Hype YouTube spera di dare più spazio anche ai piccoli creatori. In pratica si tratta di un nuovo sistema promozionale all'interno della piattaforma che si concretizza in un nuovo pulsante per pubblicizzare un video del proprio creatore preferito.
I video più pubblicizzati appariranno su una classifica a livello di piattaforma, dando loro maggiore visibilità.
Lo strumento è nato nel 2023 per consentire ai fan di aiutare in modo più aggressivo i loro creatori preferiti ad avere successo, e permettere agli utenti comuni di scoprire video che altrimenti non avrebbero mai visto. In pratica Hype è la risposta alle esigenze di tutti:gli spettatori vogliono maggiori contenuti, i creatori vogliono crescere, i fan vogliono condividere.
Il vero meccanismo dietro Hype è piuttosto complicato. Un video può essere pubblicizzato solo nei primi sette giorni dopo la sua pubblicazione e solo se è realizzato da un canale con meno di mezzo milione di iscritti.
Ogni utente ha a disposizione solo tre hype a settimana e ogni hype vale un certo numero di punti che è inversamente correlato a quanti abbonati ha un determinato canale.
L'idea è che anche i canali più piccoli dovrebbero essere in grado di raggiungere la classifica, quindi ogni hype per un canale più piccolo varrà più punti.
I 100 video con il maggior numero di punti totali raggiungeranno la vetta della classifica.
Le classifiche sono specifiche per ogni Paese e, nel tempo, YouTube prevede anche di personalizzare la sezione Hype per ogni utente. La top 100 non cambierà, ma YouTube dice che la sezione Hype potrebbe presto avere più filtri e classifiche specifiche per argomento, e i video pubblicizzati inizieranno a comparire in una nuova sezione nel feed dei consigli.
Ogni video mostrerà quanti punti ha ottenuto e se ha raggiunto la classifica, e alla fine di ogni settimana gli utenti vedranno una carrellata in stile Spotify Wrapped dei video che hanno pubblicizzato e del loro risultato. Ci sono anche badge per le prime persone a pubblicizzare un video, o se, ad esempio, pubblicizzano cinque video che finiscono nella classifica.
Hype è attualmente in fase di sperimentazione sull'app per un piccolo gruppo di creatori in Brasile, Turchia e Taiwan. Google annuncerà più avanti quando il gruppo di prova si espanderà a più persone.
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YouTube è una piattaforma estremamente complessa e vasta: scoprite alcuni trucchi che vi consentiranno di sfruttarla al meglio e, chissà, anche guadagnare qualcosa.