SUSE è da alcuni decenni una delle principali aziende open-source europee, soprattutto con una delle distribuzioni GNU/Linux di riferimento basata come Red Hat sui pacchetti RPM.
Nelle sue proposte ci sono sempre più strumenti in qualche modo vendor free, ovvero che possono lavorare anche con prodotti di altre aziende – e sì, il confronto con l’azienda del cappello è d’obbligo. Basti pensare all’acquisizione di un paio di anni fa Rancher, strumento dedicato alla gestione di cluster Kubernetes, tuttora indipendente dallo specifico fornitore del/dei cluster da gestire.
Proprio in questo spirito il 19 gennaio è stato annunciato SUSE Liberty Linux, uno strumento per fornire supporto non solo per la distribuzione SUSE, ma anche per altre.
Come si legge nel comunicato, lo scenario principale è quello delle grandi aziende che si trovano a dover gestire un mix di distribuzioni, vuoi perché alcuni applicativi ne richiedono una specifica, vuoi perché le performance per taluni carichi di lavoro risultano migliori con una distribuzione piuttosto che un’altra. In una situazione di questo tipo, la gestione risulta frammentata in almeno altrettante distribuzioni, o (peggio) qualcosa non viene gestito proprio.
La soluzione di SUSE è un prodotto che con pacchetti opzionali – leggasi, a pagamento – promette di fornire:
- assistenza unitaria di livello enterprise per tutte le distribuzioni usate (citate Red Hat Enterprise Linux, CentOS e ovviamente openSUSE e SUSE Linux Enterprise Server);
- automazione pronta all’uso;
- nessuna interruzione di operatività e completa compatibilità binaria.
L’ultimo punto è particolarmente interessante.
With SUSE Liberty Linux, you receive full binary compatible security patches and maintenance updates for your entire Linux estate.
Con SUSE Liberty Linux riceverai patch di sicurezza e update di manutenzione pienamente compatibili [a livello] binario per il tuo intero parco macchine LinuxQuindi davvero potremmo ricevere aggiornamenti da SUSE per una Red Hat?
Non è perfettamente chiaro. La nostra migliore ipotesi, nata dal nome, è che il prodotto comprenda anche il Kernel, la cui manutenzione sarebbe a carico di SUSE e non più di Red Hat…
Se volete qualche informazione in più potete provare a vedere la pagina del prodotto. Diciamo provare perché fin dall’annuncio e al momento della stesura di questo articolo, la pagina non risulta ancora raggiungibile.
Che abbiano bisogno di supporto?
Ho coltivato la mia passione per l'informatica fin da bambino, coi primi programmi BASIC. In età adulta mi sono avvicinato a Linux ed alla programmazione C, per poi interessarmi di reti. Infine, il mio hobby è diventato anche il mio lavoro.
Per me il modo migliore di imparare è fare, e per questo devo utilizzare le tecnologie che ritengo interessanti; a questo scopo, il mondo opensource offre gli strumenti perfetti.
Tags: distribuzioni, Liberty, SuSe