La tendenza registrata nel corso del primo trimestre del 2022 si conferma anche nel secondo quarto dell'anno. Stando ai dati appena rilasciati da IDC e Strategy Analytics, infatti, dopo la spinta pandemica il mercato dei tablet Android sta vivendo nuovamente una contrazione importante, e quello dei Chromebook – sempre per restare in casa Google – se la passa addirittura peggio, con un tracollo davvero sostanziale negli ultimi tre mesi.
TABLET, PER LA PRIMA VOLTA QUELLI ANDROID SOTTO IL 50%
Più nel dettaglio, come notato da Strategy Analytics per la prima volta in 10 anni il market share dei tablet Android è sceso sotto la soglia simbolica del 50%. Anche se la percentuale si è fermata appena sotto, al 49%, resta comunque un segnale forte di come l'intero panorama legato al robottino verde sia in remissione. Apple, pur vedendo una riduzione delle spedizioni complessive di iPad, ha però strappato una quota di mercato in aumento rispetto al trimestre precedente, con una crescita del 3,3% che le ha permesso di raggiungere il 38%.
TONFO CHROMEBOOK
Come anticipato in apertura se i tablet piangono, i Chromebook non ridono. Anzi, se la passano pure peggio: indicativo è ad esempio il dato fatto segnare da HP, che ha visto un crollo delle spedizioni su base annua pari addirittura al 78,6%. In generale, le spedizioni di Chromebook rispetto al secondo trimestre del 2021 in questo Q2 2022 hanno patito una notevole riduzione del 51,4%. Per mettere in prospettiva i numeri in maniera più concreta, se l'anno scorso nella medesima finestra temporale erano stati spediti 12,3 milioni di Chromebook, quest'anno la cifra è precipitata ad appena 6 milioni.
Ad influire su questi dati, sia sul fronte tablet sia sul fronte dei Chromebook, c'è una certa saturazione del mercato da sommare alla crisi dei chip e ad una situazione geopolitica che col conflitto scatenato dalla Russia in Ucraina si è ulteriormente complicata negli ultimi mesi.