Le automazioni non bastano mai, almeno per chi utilizza regolarmente l'app Tasker (a proposito, sapete come avviare automaticamente le app su Android?).
Per questo l'ultimo aggiornamento della popolarissima app è particolarmente interessante, perché implementa una nuova API introdotta in Android 15 che consentirà di creare nuove, eccitanti automazioni.
Cos'è Tasker
Per chi non lo ricordasse, Tasker è un'app che consente di automatizzare una serie di funzioni del proprio telefono, avviabili in base all'app, l'ora, il giorno, la posizione, gli eventi o lo stato del dispositivo.
A disposizione avete più di 350 azioni diverse, con supporto a scene, attività e variabili, per creare un'esperienza veramente unica. E, ovviamente, non può mancare l'integrazione con ChatGPT di OpenAI.
Ora che siamo alle soglie di Android 15, però, il futuro si prospetta ancora più interessante, e lo sviluppatore di Tasker ha appena rilasciato un aggiornamento che consente di mettere le basi per quando arriverà il nuovo sistema operativo del robottino.
L'aggiornamento di Tasker implementa l'API Device Effects
Come annunciato su un thread di Reddit, lo sviluppatore João Dias ha annunciato il rilascio dell'ultima beta dell'app, versione 6.3.8, che implementa la nuova API Device Effects introdotta con Android 15.
Ma cosa significa a livello pratico? Al momento, non c'è molto da fare usando la nuova API, ma in futuro gli utenti potranno impostare automaticamente lo schermo sulla scala di grigi, oscurare lo sfondo e attivare e disattivare l'always on della schermata di blocco (funzioni a cui potete già accedere se avete Android 15 e installate la versione dell'app dedicata, vedi in fondo all'articolo).
Dias ha inoltre dichiarato che grazie a questa nuova API gli utenti di Tasker potranno accedere a ipotetiche azioni future come:
- Attiva la luminosità automatica
- Attiva Tocca Per Riattivare
- Attiva L'inclinazione Per riattivare
- Disabilita Touch (probabilmente per gli smartwatch)
- Massimizza Doze
- Ridurre al minimo l'utilizzo della radio
- Attiva la modalità scura (quando sarà disponibile)
Le novità dell'aggiornamento
Altre novità dell'aggiornamento riguardano un nuovo editor per impostare le condizioni, una nuova interfaccia verticale quando si utilizzano più editor e una funzionalità aggiuntiva che consente di poter selezionare più azioni contemporaneamente.
Qui sotto trovate le note di rilascio complete, mentre più sotto potete vedere i video di alcune delle nuove funzionalità.
- Aggiunta nuova azione Imposta Device Effects (non funziona per ora; funzionerà solo quando sarà possibile creare app Android 15 per il pubblico in generale)
- Nella nuova interfaccia utente di Tasker, consentire di toccare a lungo l'opzione e di eliminare/clonare/attivare più azioni contemporaneamente. Si possono anche toccare a lungo le azioni su diversi editor e l'opzione verrà applicata a tutti
- Nella nuova interfaccia utente di Tasker, aggiunta la possibilità di modificare le condizioni
- Nella nuova interfaccia utente di Tasker, aggiunta la possibilità di selezionare facilmente attività e widget Tasker nelle rispettive azioni
- Nella nuova interfaccia utente di Tasker, ora UI Tuner può impostare il raggio di curvatura degli elementi sullo schermo
- Nella nuova interfaccia utente di Tasker, quando si utilizzano più editor su dispositivi stretti, ora possono essere mostrati uno sopra l'altro invece che fianco a fianco
- Quando si imposta una variabile Task/Profilo/Progetto immutabile, viene mostrato un errore invece di essere completata con successo
- Ora è possibile continuare dopo l'errore nell'azione Arrays Merge
Come installare l'app
Avete diverse opzioni per installare la nuova beta.
La più semplice è iscriversi alla beta dal Play Store andando sulla pagina di Tasker (dovrete comprare l'app, se non l'avete già fatto) e cliccando su Become a tester.
In alternativa, potete scaricare direttamente l'APK da qui. Se invece volete utilizzare la versione di test di Tasker specifica per Android 15 (quindi dovete avere un telefono aggiornato all'ultima beta del robottino), potete scaricarla da qui.
Al momento, potete solo usare le funzioni che vedete nel video sotto, ma come abbiamo detto potrebbero arrivarne altre in futuro.