Telegram, il 2024 è l'anno buono: la piattaforma è finalmente redditizia

È stato un 2024 positivo quello di Telegram. Super positivo: Pavel Durov, nel suo resoconto su X, spiega che l'eterno rivale di WhatsApp è finalmente profittevole, redditizio. In altri termini, produce denaro: la notizia delle notizie. Buona parte del merito è da ricondurre al decollo di Telegram Premium, l'abbonamento alla piattaforma di messaggistica che agli iscritti garantisce diversi vantaggi.

La formula Premium, spiega il fondatore, convince un numero sempre maggiore di utenti: "Il numero di abbonati a Telegram Premium quest'anno è triplicato", si legge nel post. Ma anche le pubblicità hanno un'influenza maggiore che in passato nella trasformazione di Telegram da piattaforma che necessita di denaro per funzionare a una che non riesce solo ad autofinanziarsi ma che produce pure dei guadagni.

Nel complesso, spiega ancora Durov, i ricavi di Telegram nel 2024 hanno superato il miliardo di dollari, ci si avvia a chiudere l'anno con oltre 500 milioni di dollari in riserve di cassa, e nel conto sono escluse le riserve in crypto. Insomma, la piattaforma è sulla strada corretta, e sfruttando il momento positivo il management guidato dal fondatore ha pure provveduto a rimborsare buona parte del debito generato negli anni passati:

Negli ultimi quattro anni, Telegram ha emesso circa 2 miliardi di dollari di debito. Ne abbiamo rimborsato una quota significativa questo autunno, sfruttando i prezzi favorevoli per le obbligazioni Telegram. Ma c'è ancora molto lavoro da fare.

Durov "ringrazia" le novità introdotte nel 2024 sul fronte della monetizzazione, dalle stelle ai regali, passando per le mini app, Telegram Business e affiliazioni:

Le innovazioni del 2024 dimostrano che le piattaforme di social media possono raggiungere la sostenibilità finanziaria pur rimanendo indipendenti e rispettando i diritti degli utenti - conclude il russo.

Numerose le visualizzazioni al post, più di un milione mentre scriviamo, e pure le risposte, tra cui i complimenti del "boss" di X e prossimo collaboratore esterno della Casa Bianca Elon Musk: "Ben fatto", ha scritto.