Tesla cerca di risolvere i consumi fantasma, arriva un nuovo aggiornamento

Tesla è sicuramente tra le case più attiva nel settore delle auto elettriche, e i suoi modelli costituiscono un punto di riferimento nel settore. Torniamo a parlarne perché Tesla sta provando a risolvere i consumi fantasma, un problema non da poco per le sue vetture.

Nelle ultime ore infatti Tesla ha rilasciato un nuovo aggiornamento per la sua app, quella che permette di gestire alcune operazioni sulla propria auto, con l'obiettivo di ridurre i consumi fantasma.

La definizione di consumi fantasma corrisponde a quei consumi derivanti dal veicolo fermo, quando non viene usato per il suo scopo principale, ovvero muoversi. E le auto elettriche presuppongono dei consumi fantasma più accentuati rispetto alle vetture a motore termico.

Nello specifico, i modelli di Tesla sono tra le auto elettriche che maggiormente soffrono di consumi fantasma. Questo perché le Tesla offrono un gran numero di funzionalità a veicolo fermo, attivabili automaticamente e anche in remoto.

Nei mesi scorsi, Tesla ha riferito di aver ridotto del 40% i consumi fantasma provocati dalla modalità Sentinella. Ora tenta di farlo ancora aggiornando l'app.

Il nuovo aggiornamento dell'app infatti prevede che i moduli delle auto Tesla concepiti per attivarsi in remoto, a veicolo fermo, entreranno in funzione solo se arriverà il comando di avvio. Ipotizziamo che difficilmente questa logica varrà per tutte le funzioni, visto che ci sono alcune modalità di monitoraggio dell'ambiente esterno che chiaramente si attivano in base a ciò che succede intorno all'auto.

Un cambiamento che sicuramente è significativo riguarda la possibilità di aprire l'app senza di fatto attivare il veicolo, cosa che in precedenza non era possibile. Con le versioni precedenti dell'app, la sua apertura implicava l'attivazione del veicolo con un conseguente dispendio energetico.

La novità che abbiamo appena descritto è relativo al nuovo aggiornamento dell'app Tesla, il quale introduce la versione 4.35.0.

Questo update dovrebbe essere già in fase di distribuzione automatica.