Threads non è morto, anzi: per Zuckerberg diventerà l'alternativa "positiva" a X

Ok, Threads non va proprio benissimo nonostante l'entusiasmo iniziale e le ottime premesse, ma Mark Zuckerberg non è pronto a gettare la spugna (state cercando un'alternativa a X?).

Anzi, alla chiamata agli utili di mercoledì ha rilanciato, affermando che l'app ha raggiunto il traguardo di "poco meno" di 100 milioni di utenti attivi mensili. 

Non solo, ma guardando al futuro il creatore di Facebook ha dichiarato di essere convinto che ci dovrebbe essere "un'app di conversazioni pubbliche da un miliardo di persone che è un po' più positiva", aggiungendo di credere che se continueranno in questo modo "per qualche altro anno", hanno "buone possibilità di realizzare quella visione".

Anche altri manager di Meta hanno voluto infondere ottimismo, ma con un tono diverso. La CFO Susan Li ha condiviso uno sguardo al futuro, affermando che "Threads rimane anche un'opportunità avvincente a lungo termine e siamo entusiasti di costruire sul forte slancio del prodotto che avremo l'anno prossimo"

Il capo di Instagram Adam Mosseri è invece più prudente, e in un post su Threads mercoledì, ha lanciato una velata frecciata all'Europa, spronando al maggiore impegno: "Spero che possiamo ottenere supporto per l'Europa, i primi progressi del Fediverso, migliori integrazioni con Instagram e tendenze nei prossimi mesi".

Insomma, il presente è così così, ma per il futuro aspettatevi grandi cose. Cerchiamo di fare il punto della situazione. Lanciato a luglio, Threads ha scatenato l'entusiasmo dei fan, con una crescita record e la promessa di un luogo "sano" dove conversare. 

Poi, a poco a poco, sono venuti fuori i problemi, tra cui la mancanza di contenuti, un algoritmo ancora imperfetto, la mancanza di una piattaforma web, un controllo sui dati piuttosto aggressivo e anche una certa sovrapposizione con le funzioni di Instagram. 

Questo ha portato a una frenata degli iscritti, fattore che può essere riassunto da questo grafico su Google Trends che mostra l'interesse nel termine di ricerca Threads da luglio a oggi.

Certo, anche l'indisponibilità dell'app in un mercato come quello europeo, a causa della non conformità con le nostre leggi sulla privacy, è un macigno che pesa, ma negli Stati Uniti e nel resto del mondo l'interesse è calato, c'è poco da fare.

Quali sono le prospettive per l'app? Difficile a dirsi, Zuckerberg  ha ancora una visione di un'app anti-X, ma le sfide sono notevoli, e intanto Meta sta bruciando miliardi nella sua divisione Reality Lab, con previsioni di perdite operative "significative" per i prossimi anni. Non un buon segnale.