A distanza di una settimana dal debutto ufficiale, arriva il primo aggiornamento per Threads, l'app social basata su testo che Elon Musk ha prontamente definito una "fotocopia" di Twitter passando già alla vie legali.
MANCANO ANCORA TANTE FUNZIONI
Threads è partita decisamente "col botto" riuscendo a raggiungere bene 100 milioni di utenti in sei giorni, un record assoluto che le ha consentito di diventare l'app più scaricata al mondo in relazione al lasso di tempo. Numeri che diventano ancora più importanti se consideriamo il fatto che è disponibile unicamente negli Stati Uniti e in UK.
Ovviamente, va tenuto anche conto che Threads è legata a doppio filo con Instagram, app che ogni mese viene utilizzata da circa due miliardi di utenti in tutto il mondo. Non c'è nessuna configurazione da fare: si installa Threads sullo smartphone e, se c'è già Instagram installata, si accede direttamente, senza fare altro.
Threads è come Twitter ma ancora distante da Twitter che attualmente è ancora ben distante sotto tutti i punti di vista, sia di utilizzo che di funzionalità. Threads è stata buttata fuori in tutta fretta, probabilmente per cercare di sfruttare il malumore degli utenti di Twitter. A Threads mancano ancora tante funzioni, alcune "indispensabili" (gli hashtag, ad esempio, o la vista cronologica del feed), ma arriveranno, parola di Zuck e di Adam Mosseri, il CEO di Instagram.
UN PRIMO 'MINOR UPDATE'
Con il primo aggiornamento, disponibile per iOS e Android, sono arrivati perlopiù dei "bugfix", nessuna nuova funzionalità. Tra queste, sono stati eliminati i crash dell'app con iOS17 (che tra l'altro è ancora in beta), è stato implementato il tocco prolungato sull'icona di ricerca per andare direttamente alla ricerca tramite parole, aggiunta la possibilità di ingrandire la propria foto profilo, migliorato lo scroll e risolto un problema con la visibilità delle immagini.
Per ora tutto qui, ma siamo certi che a Menlo Park staranno lavorano alacremente per cercare di ampliare le possibilità d'uso dell'app nel minor tempo possibile. Nelle scorse ore, Adam Mosseri ha svelato alcune delle novità che stanno per essere implementate. Tra queste, il feed personalizzato, il tasto di modifica, il supporto per più account, gli hashtag, la versione web e traduzioni.
Insomma, Threads è destinata sicuramente a mettersi in grande competizione con Twitter che, per ora, nonostante tutto, continua ancora ad essere una piattaforma di riferimento. I numeri dell'app non devono confondere. Anche se sono così tanti resta ora da capire quanti effettivamente la stanno utilizzando. La vera sfida sarà questa.