Thule EnRoute Recensione: lo zaino perfetto per i piccoli viaggi (e non solo)

6 months ago 158

Immaginate di dover andare via per qualche giorno. Volete viaggiare leggero, senza appesantirvi eccessivamente, in modo da non complicare gli spostamenti. Volete farlo anche in modo comodo, cioè con uno zaino, che è oggettivamente più pratico di qualsiasi trolley possa esistere. E volete farlo in modo semplice, senza caricarvi sulla schiena un sacco gigantesco dal peso e dall'ingombro fuori scala. Avrete già capito dove vogliamo andare a parare, quindi non ci dilunghiamo oltre e vi lasciamo alla nostra prova di Thule EnRoute.

L'unboxing del Thule EnRoute 30L è stata forse la parte più deludente di tutta l'esperienza che ho avuto. Lo zaino arriva infatti in una classica scatola di cartone, avvolto in un sacco di plastica, senza nient'altro al suo interno. Sembra quasi di averlo acquistato all'ingrosso da quanto è minimal l'esperienza di spacchettamento.

Vabbè, poco male, tanto poi le confezioni si buttano ed è quel che c'era all'interno che conta. E per fortuna lo zaino si presenta subito bene.

Tanti legacci, ma tutti al loro posto

Ordinato, è stata la prima parola che mi è venuta in mente guardandolo. Niente stringhe "penzoloni", niente strascichi. Ci sono tutti i supporti che servono, anche la cinghia ad altezza sterno per legare tra loro i due spallacci, o la fascia passante per assicurare lo zaino a un eventuale trolley.

Resistente, è la seconda parola. Realizzato in "Nylon Oxford plain 100%" e con le imbottiture tutte al posto giusto (ma non eccessive), ho apprezzato molto il fatto che il vano per il portatile (fino a 16 pollici) non tocchi il fondo dello zaino, lasciando il computer sempre rialzato rispetto al suolo, e lo stesso vale per lo spazio pensato per il tablet (fino a 10,5 pollici).

All'interno è il regno dell'ordine: questa è la zona tecnologia

Il vano per la tecnologia, tanto per capirsi, è quello più interno, a contatto con la schiena. Qui troviamo anche due tasche con cerniera, e varie altre taschine aperte, per riporre power bank, penne, quaderni, e altri accessori. Non manca anche un gancio dove attaccare delle chiavi, comodo per non perderle e averle subito a portata di mano.

Lo svantaggio di questo approccio è che questa tasca si apre solo fino a metà zaino, dal lato destro, e non arriva fino in fondo, rendendo un po' scomodo raggiungere la parte inferiore del "vano tecnologia", soprattutto quando quello davanti è pieno e magari ci preme contro. 

E questa è la zona vestiti / saponi

La capacità totale di 30 litri la si ottiene infatti solo sfruttando l'ampia tasca anteriore, che può essere ribaltata a 180°, come fosse una valigia. Al suo interno abbiamo, da un lato una cerniera che delimita una zona a rete ampia quanto tutto lo zaino, perfetta per i vestiti; dall'altro lato, una tasca in TPU, sempre con cerniera, utile per saponi e altri liquidi, più un ulteriore spazio a rete non chiuso, magari per la biancheria sporca.

Lateralmente, sul fianco destro, troviamo anche una maniglia, per impugnare lo zaino orizzontalmente, giusto per ribadire un po' la sua vena di "valigia portatile".

In più c'è la chicca della tasca per scarpe. Si tratta di una zona raggiungibile con una cerniera dedicata sul fondo dello zaino, dove potete mettere un paio di scarpe, che saranno fisicamente separate dal resto del contenuto. Lo spazio "rubato" dalle scarpe è quello per i vestiti, quindi in fondo ha senso. Accedendo a quest'ultima tasca potete stringere al centro il "vano scarpe", per far si che le due restino separate, oppure lasciarlo sciolto.

La pratica tasca per le scarpe, isolata dal resto e facilmente accessibile.

Pensate per esempio di dover andare in palestra dopo lavoro, e di non volervi portare troppe borse differenti, oppure di partire per qualche giorno e di voler viaggiare leggeri, magari senza imbarcare un bagaglio in stiva nell'aereo: con Thule EnRoute avrete lo spazio per fare tutto questo, e anche qualcosa di più.

Infine è degna di nota la tasca rigida posta in cima allo zaino. L'idea è che serva per gli occhiali, che possono essere riposti al suo interno anche senza custodia, ma di fatto potete metterci qualsiasi cosa di valore, o che comunque non volete sia schiacciata.

E infine il vano antiurto!

Ma non finisce qui, perché poi troviamo anche due tasche laterali in tessuto a rete, ideali per borraccia, ombrello (piccolo), o altri oggetti da avere subito a portata di mano. E ci sono anche due "legacci" laterali regolabili, per stringere lo zaino in modo che occupi meno spazio possibile, o per sostenere meglio il carico quando pieno.

Difetto principale: tutte le tasche si aprono con facilità, nel senso che non c'è alcun meccanismo di sicurezza che ostacoli o impedisca l'apertura. Considerando la propensione al viaggio di questo zaino è un po' un peccato. E allo stesso modo anche un rivestimento impermeabile, magari una semplice mantellina, sarebbe stato utile.

Benissimo invece il comfort addosso: i suoi spallacci imbottiti e il pannello posteriore traspirante fanno il loro dovere nel cercare di non farvi sudare, e anche durante gli utilizzi prolungati lo zaino si rivela comodo e ben adattabile all'utente, grazie alle numerose regolazioni presenti. Guardate anche il video qui sotto, che spiega più di mille parole. Per l'acquisto potete rivolgervi direttamente al sito di Thule.

Giudizio Finale

Thule EnRoute 30L

Thule EnRoute fa esattamente ciò che deve fare: mettervi in movimento. Che sia per viaggio o per sport, Thule EnRoute permette di ospitare tranquillamente al suo interno tutto ciò che occorre, di tenerlo debitamente separato e veloce da raggiungere, con una buona versatilità degli spazi.

L'attenzione al dettaglio si vede poi nelle piccole cose, dalle cinghie ben ripiegate, agli agganci laterali per "stringere" lo zaino, passando per le tasche per bottiglie / borracce, fino alla tasca per occhiali, rigida, nella quale riporre tutte quelle cose che temono gli urti.

Pro

  • Ottima divisione degli spazi
  • Ben costruito ma abbastanza leggero
  • C'è una tasca per tutto

Contro

  • No chiusure di sicurezza
  • Manca una mantellina impermeabile
  • Un po' meno a suo agio nella quotidianità

Nicola Ligas

Nicola Ligas Ciao, sono Nicola Ligas, e sono caporedattore di SmartWorld.it. Sono appassionato di notebook, TV e home cinema, action cam, mobilità elettrica, e in generale di tutti quei prodotti che possono rendere più comoda la nostra vita. Se non mi trovate qui a scrivere, probabilmente sto giocando (con mio figlio).

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