Nonostante la concorrenza agguerrita di giganti come Apple Music e Spotify, TIDAL è riuscita comunque a ritagliarsi il proprio spazio nel mercato dello streaming musicale (qui le migliori app per ascoltare musica gratis). L'azienda è nota soprattutto per offrire un abbonamento con la massima fedeltà audio possibile (da ben 19,99€ al mese) ma non sembra aver ottenuto dei risultati completamente positivi. Per questo, come riportato sulla pagina di supporto, TIDAL ha deciso di cambiare completamente rotta.
A partire dal 10 aprile 2024, gli abbonati potranno accedere a tutte le funzionalità di streaming (inclusi tutti i formati audio premium) sottoscrivendo un unico livello di abbonamento, che sarà rinominato semplicemente ''TIDAL Individual'' (il prezzo attualmente riportato è di 10,99$ per gli USA). Gli utenti già abbonati passeranno automaticamente al nuovo piano da aprile.
L'unione dei piani HiFi ed HiFi Plus, semplifica notevolmente l'offerta di abbonamento e permetterà di avere i vantaggi del livello Plus (come HiRes FLAC, Dolby Atmos e oltre 110 milioni di tracce in qualità lossless) ad un costo mensile quasi dimezzato.
Questo genere di decisioni risulta essere un caso più unico che raro nel mercato dello streaming in generale.
Di ''contro'', c'è da segnalare che ''per accedere al catalogo di TIDAL su hardware e software per DJ, sarà richiesta un'opzione aggiuntiva ad un costo mensile supplementare (9$).'' Si tratta dell'estensione DJ, disponibile sui piani Individual, che consente di accedere a oltre 110 milioni di brani in qualità lossless attraverso i partner DJ di TIDAL.
Riguardo gli utenti che hanno sottoscritto un piano ''Family'', passeranno ad un nuovo livello di abbonamento da 16,99$ chiamato, appunto, TIDAL Family. Gli studenti che attualmente usufruiscono del piano scontato di TIDAL continueranno a godere di una tariffa ridotta pari a 4,99$ al mese. Infine, dal 10 aprile, gli utenti del livello gratuito dovranno sottoscrivere un abbonamento TIDAL a pagamento per continuare a sfruttare il servizio.
Secondo voi, che impatto avrà sul mercato questa scelta di TIDAL? A ''parità'' di prezzo, l'elevata qualità di streaming sarà un fattore così determinante nella scelta del proprio servizio di streaming musicale?