Twitter Blue: niente badge di verifica per gli account appena creati

1 year ago 118

Mentre Twitter rischia di scomparire a causa delle scelte della nuova dirigenza, che anche nel corso della giornata di ieri hanno portato alla fuga di moltissimi altri dipendenti, il social network sta cercando di trovare una soluzione ad un altro grande problema, ovvero quello causato dalla volontà di includere il badge di utente verificato all'interno dell'abbonamento a Twitter Blue.

Al momento questa possibilità è stata momentaneamente sospesa, in quanto ha portato allo scenario, ampiamente prevedibile, in cui molti utenti hanno approfittato del badge per impersonare account più famosi e diffondere, nei migliori dei casi, disinformazione e notizie false.

TWITTER BLUE E VERIFICA: COSA CAMBIER

Al fine di contrastare questo fenomeno, sembra che Twitter Blue introdurrà una limitazione temporale riguardo quali account potranno attivare il servizio, quando questo tornerà disponibile. Per poter sottoscrivere Blue - e quindi ricevere anche il badge di utente verificato - bisognerà che l'account in questione abbia almeno 90 giorni di vita, quindi non sarà possibile attivarlo su quelli appena creati.

Tra le altre novità dovrebbe esserci la perdita temporanea dello stato di utente verificato qualora il nome dell'account venga modificato in un secondo momento. Il badge sarà nuovamente attivo nel momento in cui Twitter avrà confermato che il cambio di nome non si porta dietro criticità che potrebbero renderlo fuorviante. Ovviamente Twitter deve ancora ufficializzare nel dettaglio tutte le contromisure prese, dal momento che anche il sistema proposto - seppur decisamente migliore rispetto a quello precedente - non è esente da problemi.

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Ad esempio, non è chiaro cosa succede nel caso in cui un utente cambi il suo nome prima di attivare Twitter Blue, in modo da ricevere il badge di verifica e aggirare quindi il problema della verifica. Questo sistema, infatti, potrebbe essere utilizzato per cambiare le proprie generalità nel momento in cui la sottoscrizione non è attiva, andando quindi a rendere del tutto inutile la nuova implementazione.

Restiamo quindi in attesa di maggiori dettagli che dovrebbero arrivare verso il 29 novembre, quando il servizio dovrebbe tornare nuovamente operativo. Questo a patto che la dirigenza riesca a presentarsi all'appuntamento con una squadra completa e in grado di gestire Twitter al meglio, visto che il social appare sempre più in grossa difficoltà.


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