Twitter Blue va ad ingrossare le fila dei prodotti e dei servizi che in questo periodo sono soggetti ad un aumento di prezzo - tra i più chiacchierati quello di Amazon Prime. L'abbonamento premium di Twitter passa da 3 a 5 dollari (6,49 dollari canadesi, 6,99 dollari australiani/neozelandesi). L'aumento per ora si applica solo ai nuovi sottoscrittori, mentre chi ha già un abbonamento attivo continuerà a pagare i 3 dollari al mese sino ad ottobre.
L'Azienda sta dando comunicazione via email della variazione contrattuale che arriva a poco più di un anno di distanza dall'esordio ufficiale di Twitter Blue. Si ricorda che il servizio mette a disposizione funzionalità aggiuntive per gli utenti del social network (per esempio la possibilità di annullare l'invio dei tweet o di leggere articoli di importanti testate, senza avvisi pubblicitari). La notizia non riguarda l'utenza europea, visto che l'abbonamento è attivo solo negli Stati Uniti, in Canada e in Nuova Zelanda, ma contribuisce a delineare la situazione in cui versa Twitter e il settore tech. Sull'aumento di prezzo Twitter dichiara:
Al lancio abbiamo deciso di mantenere il costo dell'abbonamento il più basso possibile mentre testavamo il servizio e raccoglievamo feedback. Da allora abbiamo perfezionato il prodotto, condotto importanti ricerche, introdotto nuovi miglioramenti e altri ancora sono in fase di sviluppo, e di conseguenza stiamo aggiornando i prezzi.
La motivazione ufficiale è quindi legata al progressivo potenziamento del servizio, ma è difficile non mettere in connessione l'aumento di prezzo anche con i risultati dell'ultimo trimestre fiscale concluso in perdita. Twitter sta vivendo una fase molto complicata a causa dell'ormai nota vicenda dell'acquisizione da parte di Musk che, anziché giovare, ha contribuito a ridurre il valore azionario della società per le modalità con cui è stata gestita dal numero uno di SpaceX e Tesla. Il processo per portare Musk ad onorare gli accordi o quanto meno per ottenere un congruo risarcimento inizierà ad ottobre e non si può escludere che Twitter si prepari a parare un eventuale contraccolpo negativo aumentando le potenziali fonti di ricavi.