Twitter, Elon Musk dice che gli introiti pubblicitari sono dimezzati

1 year ago 114

Il fatturato di Twitter derivante dalla pubblicità è crollato drasticamente - per essere più precisi, è addirittura dimezzato: l'ha dichiarato nel corso del weekend Elon Musk in persona. Di conseguenza, ha detto sempre Musk, la piattaforma continua a rimanere "cash negative", il che significa che spende più di quanto guadagna, anche per via di una situazione pregressa di "pesante debito". Per Elon la priorità assoluta è invertire questo trend, poi si potrà pensare a tutto il resto.

Proprio in questi giorni Twitter ha messo in moto l'iniziativa di revenue sharing degli introiti pubblicitari con alcuni degli abbonati a Blue: Musk l'aveva annunciata, anche se in termini piuttosto vaghi, lo scorso febbraio, la conferma è arrivata il 13 luglio e i primi pagamenti più o meno a ruota. C'è conferma di almeno un utente che ha ricevuto intorno ai 24.000 dollari, ma i requisiti sono piuttosto severi: intanto è obbligatorio essere abbonati a Twitter Blue, e poi bisogna riuscire a generare almeno 5 milioni di impression sui propri post in tutti e tre i mesi che costituiscono il trimestre, oltre a superare gli accertamenti (compiuti da personale umano) riguardo all'osservanza delle regole della piattaforma.

We’re still negative cash flow, due to ~50% drop in advertising revenue plus heavy debt load. Need to reach positive cash flow before we have the luxury of anything else.

— Elon Musk (@elonmusk) July 15, 2023

Come raccontato in passato, nei primi mesi dell'era Musk si era riportato un significativo esodo di inserzionisti dalla piattaforma - anche alla luce della riattivazione di molti account controversi, soprattutto appartenenti all'estrema destra, tra cui quello di Donald Trump. Musk ha tuttavia dichiarato che la maggior parte di coloro che se ne sono andati o è già tornata o ha detto che lo farà. Secondo dati di Sensor Tower riportati da Bloomberg, in un periodo non meglio specificato di due mesi di questo 2023 i ricavi pubblicitari di Twitter sono crollati addirittura dell'89%, per un totale di 7,6 milioni di dollari, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Reuters dice inoltre che l'azienda deve pagare intorno a 1,5 miliardi di dollari l'anno di interessi sul debito che ha dovuto aprire quando Musk l'ha acquisita per 44 miliardi.

Nei primi mesi dal suo insediamento, Musk ha attivato delle misure piuttosto drastiche di riduzione dei costi, in particolare il licenziamento di una grande fetta della sua forza lavoro - si parla addirittura del 70-75% del totale; ma sembra piuttosto chiaro che non sia bastato a garantire una base finanziaria solida e stabile. Sempre secondo Musk, tuttavia, a livello di engagement il social non è mai andato meglio: questa settimana si potrebbero battere i record assoluti di utilizzo in secondi per dispositivo. Questo nonostante Meta abbia lanciato Threads, piattaforma direttamente concorrente che ha osservato una velocità di crescita mai vista prima - 100 milioni di iscritti in appena una settimana.


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