Twitter nelle mani di Elon Musk ha scatenato la concorrenza: è indubbio che il malumore stia crescendo, e non solo tra le migliaia di persone licenziate in nome della profittabilità ma anche tra gli utenti che, non riconoscendosi più nei valori della piattaforma, si stanno guardando attorno per capire quale sia il social network che meglio risponda alle loro esigenze.
Di Mastodon abbiamo parlato in abbondanza, ed effettivamente si è proposto (con un discreto successo) sulla rete come la miglior alternativa possibile a Twitter: in fin dei conti proprio con Twitter condivide tante cose, fatta eccezione per il sistema di auto-disciplina su cui il fondatore Rockho punta in modo particolare, reso possibile dalla struttura multi-server della piattaforma stessa. Ma c'è un'altra realtà che si sta facendo largo: Post.
DI COSA SI TRATTA
Il fondatore di questo nuovo social è Noam Bardin, personaggio già noto in ambito tech per essere stato CEO di Waze per 12 anni sino al 2021. La lista di attesa per entrare a far parte di Post.news conta già 127.092 persone (al momento della stesura dell'articolo), i lavori sono comprensibilmente ancora in corso - è stata appena attivata la prima versione della funzione Cerca - ed è in corso l'assunzione di esperti per potenziare il team che si sta occupando dello sviluppo.
Una piattaforma social per gente vera, notizie vere e conversazioni civili. Così Noam Bardin inaugura Post pubblicando il primo, ehm, post. Vogliamo tornare a divertirci sui social media, esprimere il nostro parere senza essere insultati: è questo, in sintesi, il senso del messaggio del CEO che - spiega su Twitter - sta scegliendo personalmente i primi membri di questa nuova community. "Gli utenti iniziali", spiega, "definiscono il tono della piattaforma e voglio renderla più varia possibile all'interno delle nostre regole (ossia: no nazi, antisemiti, bigotti, razzisti, omofobi, misogini - ci sono già abbastanza piattaforme per questi)".
"Crediamo nella libertà di parola e ci opporremo a qualsiasi tentativo governativo di censura sulla nostra piattaforma", continua. "Ad ogni modo abbiamo regole, che abbiamo intenzione di rinforzare rigorosamente attraverso la moderazione dei contenuti con l'aiuto della nostra community".
LE FUNZIONI
É lo stesso Noam Bardin a descrivere rapidamente in cosa consiste Post:
- post senza limiti di lunghezza
- possibilità di condivisione, like, commenti e repost
- acquisto di contenuti premium
- contenuti da diverse fonti
- discussioni aperte con conoscenti e non
- sistema di incentivazione a creare contenuti originali con micro-pagamenti integrati