Un mese con Galaxy Fold 4: squadra che vince non si cambia | Recensione

2 years ago 181

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In un settore dove le differenze si contano sulle dita di una mano, gli smartphone pieghevoli sono ancora una novità che attira, incuriosisce ed affascina. Non sono dispositivi per tutti, non perché sono fragili, delicati o difficili da usare ma perché hanno un costo ancora importante e un’usabilità che non tutti sfruttano fino in fondo.

Samsung, leader in questo settore, ha già dimostrato come la sua serie Fold sia indubbiamente la migliore sul mercato sia per caratteristiche generali, per scelte ma, soprattutto, per qualità del software e del supporto.

Samsung Galaxy Fold 4 non stravolge il mercato, non porta nessuna novità di formato e non va nella direzione percorsa da Oppo con il suo Find N caratterizzato da un form factor decisamente particolare. Galaxy Z Fold 4 si può quindi definire un prodotto troppo conservativo? Scopriamolo nella nostra recensione completa.

INDICE

DESIGN E QUALITA' COSTRUTTIVA

Per chi come me utilizza Fold da anni, Fold 4 non fa suscitare quella curiosità che ho invece nutrito per le precedenti generazioni. Eppure, dopo il primo approccio, si iniziano a notare tante piccole differenze, affinamenti, scelte e miglioramenti che rendono questa generazione ancora più matura e gradevole rispetto alla precedente.

Qualche mm in meno in altezza, qualche grammo di peso in meno, qualche mm di larghezza in meno per la cerniera ed una piega interna che è leggermente meno scavata. Corpo fotocamere più grosso e spesso ed una finitura posteriore molto bella, opaca, non rendono Fold 4 diverso dal 3 ma lo fanno piacere di più.

Ovviamente rimangono i limiti legati al progetto Fold ed alle tecnologie attuali. In primis il peso è importante (271g) e lo spessore ancora significativo. In tasca, anche se potete metterlo, non sarà certamente comodo e spesso sceglierete quella posteriore per non avere fastidi. Un compromesso inevitabile considerando le generose dimensioni dello schermo interno una volta aperto il dispositivo.

Una critica che avevo mosso con i precedenti Fold riguarda la “difficoltà” nell’aprire la cerniera senza avere la sensazione che lo smartphone scivoli di mano: nulla è stato fatto da questo punto di vista e manca ancora una “tacca” che possa agevolarne il grip in apertura. Una custodia risolve immediatamente questo dettaglio: ne abbiamo provate diverse di Spigen che potete trovare a questo link.

L’hardware è ovviamente il migliore ad oggi disponibile e, fatta eccezione per il jack audio, il nuovo pieghevole di Samsung ha realmente tutto quello che si potrebbe chiedere ad un prodotto mobile di ultimissima generazione. La differenza, percepibile da subito e fin dalla prima configurazione, la fa il processore: Qualcomm, come visto nei precedenti smartphone, ha realmente trovato la quadra con lo Snapdragon 8+ Gen. 1. Il merito è del processo produttivo a 4nm di TSMC che permette di sprigionare tutta la potenza dei core ed allo stesso tempo avere un’efficienza energetica migliore dell’8 Gen. 1 e di scaldare meno in praticamente tutte le condizioni. Il miglioramento è tale che fin dal primo giorno si sente di avere in mano un prodotto molto più performante, reattivo ed in grado di portarci a sera con uso anche molto intenso.

Dopo praticamente un mese di utilizzo posso anche confermare la qualità costruttiva eccellente. Avendolo portato in giro con me anche in vacanza ed al mare, posso confermare quanto Samsung sia ormai in una fase di maturazione completa per questo tipo di display e cerniere. Insomma, può anche cadervi o bagnarsi (ricordiamo la certificazione IPX8), Fold 4 non è sicuramente meno robusto di uno smartphone classico.

SOFTWARE

Prima ho accennato al miglioramento del processore e delle performance ma Samsung ha fatto un ulteriore capolavoro dal punto di vista software. Android 12L riesce infatti a migliorare ancora le possibilità di utilizzo in multitasking del Fold. Oltre a tutte le funzionalità che abbiamo imparato a conoscere sul Fold 3, il nuovo aggiornamento permette di avere ancora più flessibilità ed una barra di navigazione inferiore estremamente comoda e che agevola di molto il passaggio tra le varie applicazioni.

Nota: la barra replica il menu delle icone della home page e non può essere personalizzata diversamente. Non è un difetto ma una “non personalizzazione” che non ho gradito particolarmente ma che penso possa essere rivista con i prossimi aggiornamenti o con la suite Good Lock.


E’ ovviamente presente anche la barra laterale e tutto il sistema di ridimensionamento delle finestre che adesso è ancora più maturo e completo. Piacevoli, inoltre, le gesture laterali a due dita per aprire il menu delle app e spostare contestualmente una finestra da tutto schermo a schermo dimezzato. Ottimo l’accesso rapido ad altre applicazioni nella modalità schermo diviso e davvero insuperabile la gestione delle finestre, comprese quelle flottanti.

Samsung ha realmente ridisegnato Android come nessuno mai ha fatto e non solo riesce a mantenere il sistema sempre molto stabile, ma aggira anche i limiti di alcune applicazioni permettendone l’esecuzione a schermo interno, in finestra o comunque dando praticamente qualsiasi tipo di opzione possibile all’interno dei vari menù.

Il tutto con una qualità delle animazioni davvero notevole, migliorate sensibilmente anche rispetto a Fold 3 e con una gestione della RAM che, anche senza attivare RAM Plus al massimo (opzione nelle impostazioni), vi consentirà un passaggio tra le applicazioni sempre velocissimo e senza ricaricamenti, se non dovuti al resize delle stesse.


Fold 4 però non è per tutti: le opzioni e le modalità di utilizzo, ridimensionamento e banalmente i menù di impostazione stessi, sono talmente tanti e talmente vari che non sarà facile familiarizzare con tutto in breve tempo. Potreste usare anche per 2 mesi il prodotto e scoprire nuove funzioni che non avevate ancora visto e, magari, avere difficoltà a ricordare in quale menu fosse quell’opzione che avevate premuto una volta per ottimizzare un’app. Un “difetto” che è necessario per poter ottenere davvero il massimo da un prodotto cosi poliedrico.

Paradossalmente mancano secondo me ancora alcune caratteristiche software per personalizzare la home e le gesture di sistema. Opzioni che però sono e saranno disponibili con la suite Good Lock sviluppata da Samsung che è un vero e proprio laboratorio di funzionalità che vi invito davvero a provare!

L’altro aspetto da tenere in seria considerazione è il supporto software che Samsung offre nel tempo. Abbiamo visto come addirittura sul primo Fold – la cui commercializzazione è stata limitatissima – sia arrivato lo stesso update del Fold 3 e non escludo che tutte le novità software del Fold 4 possano arrivare presto sull’intera gamma. Samsung inoltre garantisce anni di aggiornamenti e dunque non c’è alcun dubbio sul fatto che Fold sia il pieghevole più longevo sul mercato sotto questo aspetto

DeX, ANDROID AUTO ED ECOSISTEMA

Ho parlato di completezza hardware e software ma vorrei spendere un piccolo paragrafo anche per due ulteriori funzionalità: Android Auto, Dex ed ecosistema. La prima, sebbene scontata, mi ha piacevolmente sorpreso in quanto è velocissima e anche in confronto con S22, Fold 4 permette di caricare l’interfaccia molto più velocemente e non mi ha mai dato alcun problema.

DeX è poi la ciliegina sulla torta che in molti apprezzano ma che forse in pochi realmente utilizzano. Non ho i dati di Samsung che possano darci un’idea di quante volte realmente DeX venga utilizzata dai possessori di uno smartphone dotato di questa funzionalità, ma si apprezza lo sforzo del produttore nel continuare a sviluppare questa interfaccia rendendola sempre migliore. Peccato che non si possa attivare sullo schermo interno come avviene sui Galaxy Tab ma sia necessario uno schermo esterno wireless o cablato.

Chiudo con un cenno all’ecosistema: non parlo semplicemente della possibilità di connettere i prodotti Samsung tra loro, usare TV per DeX o per proiettare film e vedervi magari Netflix in hotel o ancora sfruttare le funzionalità di continuità per lavorare con più dispositivi (portatile e tablet per esempio), ma parlo dell’integrazione di servizi esterni. Samsung, negli anni, ha stretto accordi con Microsoft, servizi cloud, Google, social network e molto altro ancora permettendo di avere un’esperienza realmente diversa e migliore sui proprio device e pieghevoli. Aprire TikTok e vedere un’interfaccia adatta, sfruttare Office e avere tutto ben organizzato, sfruttare il cloud MS per le note anche con Samsung Note, avere funzionalità dedicate per Instagram o Google Duo (Meet ora), sono cose che non possono essere date per scontate e che Samsung riesce a racchiudere all’interno di una suite Software che mette davvero tutti d’accordo.

ESPERIENZA D'USO

Fold 4 è un prodotto conservativo? Dal punto di vista telefonico la mia risposta è si. Audio, vivavoce, riproduzione multimediale, potenza delle casse stereo, vibrazione e ricezione sono praticamente uguali al modello 2021. Dunque ottime ma non superlative: vi troverete sempre bene e sentirete le telefonate o i contenuti multimediali senza problemi; avrete una ricezione ottima e supporto dual sim fisico; una vibrazione potente ma non la migliore di sempre. Insomma, Samsung non ha fatto un upgrade ulteriore all’ottimo reparto che avevo trovato sul Fold 3.


Una delle critiche che avevo mosso al Fold 3 era l’autonomia generale, troppo limitata per un prodotto cosi votato al lavoro ed all’intrattenimento. Fold 4 non aumenta la capacità della batteria che rimane ferma a 4.400mAh e che non contribuisce a far crescere l’interesse per questo prodotto se si ha uno dei modelli precedenti. La realtà dei fatti è però diversa e, sorprendentemente, Fold 4 riesce ad avere un buon 20% di autonomia in più sotto stress rispetto al Fold 3. Si riesce ad arrivare a sera anche con un 30%, se si utilizza meno intensamente, grazie ad un consumo in standby davvero inferiore. Il merito è del processore e del processo a 4nm di TSMC che, evidentemente, fa la differenza: lo abbiamo visto anche su Zenfone 9 nel quale offre un’autonomia eccezionale rispetto alla capacità della batteria.

Difficile darvi comunque un termine in valore assoluto di ore di schermo o di utilizzo quotidiano: Fold 4 varia tantissimo a seconda di come lo utilizzate, cosa ci fate e che tipo di personalizzazione avete fatto. In generale, comunque, la giornata impegnativa si chiude sempre senza problemi.

DISPLAY

Dove però cambia tanto il nuovo? Nei display, in particolare il pannello esterno che ha una dimensione maggiore rispetto al Fold 3. Questo rende l’utilizzo da chiuso molto più confortevole soprattutto durante la scrittura di testi, messaggi, mail o altro. Il margine di miglioramento c’è ancora e qualche mm in più in larghezza poteva essere probabilmente sfruttato ma il cambiamento è comunque positivo e piacerà a chi ha già avuto il pieghevole di Samsung.


Per quanto riguarda il display interno, ho notato un miglioramento della fotocamera sotto al display che adesso è ancora meno visibile. Inoltre la piega, che è presente e si vede, ha uno profondità minore e quindi, passandoci il dito, questo scorrerà meglio. Come detto per le precedenti versioni, la piega rimane ma è qualcosa che non da fastidio e che non odierete ogni volta che utilizzerete lo smartphone in versione Tablet. La speranza è che con la quinta generazione Samsung possa trovare un sistema ancora migliore per renderla meno visibile ma è altrettanto vero che il compromesso è da trovare anche in termini di durabilità dello stesso e resistenza generale ed all’acqua in particolare.

Chiudo questa parte con due ulteriori informazioni: i display si vedono leggermente meglio al sole. Da un lato qualche nits di luminosità in più, dall’altro delle pellicole meno riflettenti consentono di leggere bene anche in condizioni di forte luce. Il display interno rimane comunque più riflettente di quello esterno che in estate è veramente ben visibile. Infine la sPen è sempre supportata ed è sempre e solo esterna: la suite è praticamente la stessa dello scorso anno con una capacità migliore di adattamento al contesto, al tipo di piegatura che avete ed al ridimensionamento generale.

FOTOCAMERE: molto meglio ma non TOP cameraphone

Un grande salto in avanti è stato fatto lato fotocamere. Non sono solo più grandi ed il corpo posteriore è più lungo ma la qualità è nettamente migliorata. Ho fatto centinaia di foto in questo mese, complici anche alcuni viaggi, e sono rimasto davvero soddisfatto del miglioramento generale. Di giorno la differenza tra i tre sensori è minima e la qualità delle foto e la gamma cromatica tra wide, normale e zoom è paragonabile. La differenza la fa, come sempre, il software ed in particolare l’HDR che viene applicato in post produzione dal sistema subito dopo lo scatto. Riuscirete a fare fotografie veramente eccellenti anche in controsole, in condizioni di luce difficile, con ombre o soggetti poco illuminati senza perdita di qualità e senza ottenere immagini completamente lontane dalla realtà.





Ovviamente, come tutti i Samsung, Fold 4 tende a saturare leggermente i colori ma i risultati sono davvero ottimi. Si tratta del miglior cameraphone dell’azienda? NO e la mia esaltazione riguarda la differenza con il precedente modello e non con la concorrenza in generale.

ALTRE FOTO

La sera le differenze tra le tre ottiche emergono. La principale è quella da utilizzare perché non solo cattura più luce ma offre anche dettagli nettamente maggiori e scatti molto più vicini alle condizioni realmente presenti. La Wide tende a scurire troppo i soggetti, soprattutto se non vicini e quella zoom si perde nei dettagli. Nulla che non sia “fisiologico” per questo tipo di sensori ma che mi impedisce di ritenere Fold 4 un best cameraphone nonostante il miglioramento con il modello 2021.

Ottimi anche i video che migliorano sia la stabilità che la luminosità e, come per le foto, l’HDR e la gestione delle luci anche in condizioni molto difficili. Bene anche l’audio catturato dai microfoni.

CONCLUSIONI

Dopo tutto questo scrivere penso che abbiate intuito quale sia la risposta alla domanda iniziale: Fold 4 è un prodotto troppo conservativo? La mia risposta è SI ma non per colpa di Samsung. Il produttore sta continuando a sviluppare questa tipologia di dispositivi e lo fa con grande sforzo e creando un software davvero unico. Il problema è che non c’è concorrenza e nonostante alcuni produttori stiano commercializzando dei pieghevoli, Fold 4 rimane realmente l’unico ad oggi consigliabile per completezza, software e supporto. L’assenza di rivali probabilmente permette a Samsung di essere un pelo più conservativa, di non azzardare ulteriori form factor e di non integrare delle caratteristiche hardware migliori come, per esempio, lo zoom periscopico o lo schermo esterno ancora più ampio (essendoci del margine).

Insomma, la sensazione è che Samsung stia ancora tenendo delle carte per le prossime generazioni in attesa che la concorrenza possa dare quell’ulteriore spinta a questo segmento di prodotti. Essere praticamente soli non è sempre un bene ma questo Fold 4 è indubbiamente il miglior concentrato di tecnologia mobile oggi disponibile in commercio ed in grado di sfruttare il connubio hardware-software come nessun altro. Lo schermo esterno più grande, le fotocamere migliori e l’autonomia maggiore, i 3 punti che su Fold 3 erano stati criticati e che Samsung ha migliorato: vi bastano per convincervi a spendere 1.700€ circa? A voi la risposta.

7.3 Hardware

5.8 Qualit Prezzo

Samsung Galaxy Z Fold 4

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(aggiornamento del 07 settembre 2022, ore 12:55)


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