Un ottimo controller e la nostalgia canaglia mi hanno ridato il piacere di giocare su iPhone

4 months ago 84

Giocare su iPhone è un'esperienza sempre più completa e appagante: non solo perché Apple sta scommettendo sui videogiochi sempre di più e su Apple Arcade ci sono titoli sempre migliori, ma anche perché dopo AltStore PAL e Delta, e l'apertura agli emulatori su App Store, di giochi per intrattenersi ce n'è veramente per tutti i gusti. Proprio per questo, anche se su Apple Arcade ci sono alcuni titoli che adoro (Dead Cells su tutti, che però ho già consumato su Switch), non posso negare che la mia ritrovata passione per il gaming su iPhone venga in buona parte dall'effetto nostalgia canaglia. E poi, ovviamente, da SCUF Nomad.

SCUF è un'azienda che i videogiocatori più esperti conosceranno bene, perché produce alcuni dei migliori controller per PS e XBox, e ha appena lanciato un nuovo controller per iPhone che abbiamo avuto occasione di provare in anteprima.

Il prezzo (109€) è alto ma neanche troppo (più economico di Backbone One e molto più economico di Razer Kishi Ultra), è un controller per iPhone con tutti i crismi e quasi senza difetti.

Davvero solido, con un ottimo feedback alla pressione dei tasti (e ci sono anche i grilletti posteriori personalizzabili!), ergonomico, con una companion app che ha davvero un senso, grazie alle molte personalizzazioni possibili. Ad esempio, è possibile creare dei profili diversi da abbinare ai giochi, personalizzando il comportamento dei tasti, ma anche regolando la zona morta e la modalità di risposta di levette e grilletti. Roba davvero da pro.

E poi – grande pregio!–  non c'è bisogno di rimuovere la cover per giocare. 

SCUF Nomad funziona via Bluetooth e non mi ha mai dato nessun problema in termini di latenza o connettività. Inoltre, gli analogici sono a prova di drift (basati su effetto Hall) e anche per i palati più esigenti: in confezione, infatti, troviamo due paia di thumbstick, un paio concavi (applicati di default) e un paio convessi, per chi li preferisce così.

Capite bene che con queste premesse, è facile (re)innamorarsi del gaming da mobile: complice anche una buona dose della nostalgia di cui accennavo, SCUF Nomad è stato un fedele compagno di viaggio per diverse settimane, sempre fisso nel mio zaino in attesa di prendere mezzi per fare una partita. 

Controller SCUF Nomad per iPhone

Alzi la mano chi si ricorda Tombi!, lo splendido platform di Tokuro Fujiwara per PS1

Ho giocato a qualcosa da Apple Arcade (Oddmar), ma la maggior parte del tempo è stata dedicata a titoli che vengono dal mio passato: GTA San Andreas (incluso nei Netflix Games), ma anche Tombi! (che sto giocando sull'emulatore PS1 Gamma) e Super Mario World (che sto giocando su Delta). Come sempre, vi ricordiamo che emulare giochi è una pratica legale ma con dei vincoli (possedere il gioco originale e non eseguire codice proprietario); se volete saperne di più, vi rimandiamo al nostro approfondimento in merito.

Certamente riprendere in mano vecchie glorie a cui sono affezionato ha contribuito a quella smania da videogiocatore in mobilità che non provavo da tempo, ma buona parte del merito va al controller, davvero immediato ed estremamente affidabile.

Avendoci giocato soprattutto in giro ho sentito un po' la mancanza di un qualche tipo di custodia da viaggio e, soprattutto, la mia unica critica riguarda il piccolo "adattatore" in gomma da applicare per posizionare al meglio gli iPhone non Max su SCUF Nomad. Questo accessorio, infatti, dà il meglio di sé con i modelli Max (che si adattano perfettamente per via delle dimensioni), mentre per gli iPhone più piccoli (come il mio iPhone 15 Pro) c'è un piccolo spessore in gomma che li solleva rispetto al bordo inferiore. È una soluzione che – per quanto molto spartana – funziona, ma da quando ho iniziato a giocarci ho il terrore di perdere il piccolo accessorio gommato che fa da gradino. D'altra parte, la soluzione dello "scalino" che solleva l'iPhone è ormai la soluzione standard per tutti i controller di questo tipo, quindi va bene così.

Con iPhone più piccoli (non Max) è necessario utilizzare il piccolo adattatore in gomma

A parte questo dettaglio (e l'impossibilità di collegare l'alimentatore per ricaricare l'iPhone mentre si gioca), personalmente trovo che SCUF Nomad sia un controller per iPhone praticamente senza difetti, che sarà in grado di riaccendere la passione di tanti videogiocatori.

Perché, anche se non avete Apple Arcade e su App Store non ci sono giochi che vi attirano (e/o magari non volete spendere decine di euro per un gioco AAA da giocare su un display piccolo), la recente rivoluzione degli emulatori su iPhone farà la gioia di tutti coloro che sono cresciuti negli anni 80 e 90 e che, tra Nintendo e PlayStation, saranno felici di rimettere mano ai titoli che li hanno accompagnati in gioventù.

Ma giocarli col touch è un palliativo che sa di scialbo passatempo, giocarli con un controller serio come SCUF Nomad, invece, restituisce a queste piccole glorie del passato tutta la dignità che meritano e le rende delle sfide decisamente più appassionanti.

Ancora controller, ancora videogiochi

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