Una ricca anteprima di come sarà Find My Device su Android

1 year ago 320

Google è sempre a lavoro per offrire nuove soluzioni e servizi su Android, il suo popolarissimo sistema operativo per smartphone. Questo passa per il rinnovamento delle sue app ma anche per il lancio di novità in termini di sicurezza.

Proprio in questo contesto torniamo a parlare di Find My Device, il servizio che da noi arriverà come Trova il mio dispositivo. Si tratta di una novità interessante perché promette la compatibilità con dispositivi di terze parti ed è analoga a quella che già troviamo disponibile su iOS.

Nelle ultime ore l'affidabile Mishaal Rahman ha condiviso una serie di dettagli che mostrano in anteprima come sarà la sua interfaccia grafica e quali saranno le funzioni principali. Andiamo a vedere insieme come funzionerà:

  1. Si riceverà una notifica per aggiungere il dispositivo alla propria rete Trova il mio dispositivo.
  2. Si visualizzerà una schermata di benvenuto. I dispositivi Android rileveranno dispositivi nelle vicinanze attraverso il Bluetooth. In questa fase sarà possibile scegliere se e come localizzare il dispositivo che si sta aggiungendo.
  3. L'accoppiamento avverrà tramite le generazione e l'inserimento di un PIN univoco. Analogamente a quanto già avviene per l'aggiunta di dispositivi Wear OS.
  4. Sarà possibile personalizzare la localizzazione del dispositivo aggiunto attraverso le impostazioni di Trova il mio dispositivo.

Le immagini che trovate qui sotto mostrano un'anteprima dell'interfaccia grafica dedicata a Trova il mio dispositivo.

Si tratta ovviamente di un servizio integrato a livello di sistema Android, attraverso i ben noti Google Play Services.

Vi ricordiamo che la rete Trova il mio dispositivo è stata annunciata ufficialmente da Google allo scorso Google I/O, ma il suo lancio deve ancora avvenire perché, a detta di Google, si sta attendendo che Apple implementi la funzionalità per informare gli utenti quando avviene un tracciamento non richiesto.

Aspettiamoci un lancio a breve comunque, magari con il rilascio della versione stabile di Android 14.

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