I cellulari fanno male alla salute? Essendo estremamente diffusi ed emettendo onde a radiofrequenza, da anni ci si pone il problema di un loro effetto sull'organismo umano.
E anche se importanti studi epidemiologici non hanno trovato un nesso tra insorgenza dei tumori e uso di questi dispositivi, i governi si sono trovati d'accordo nello stabilire in via precauzionale certi limiti di emissioni. Come misurarle? È qui che entra in gioco il SAR: ecco cos'è quali sono i limiti e quali sono gli smartphone sul mercato con i valori più bassi (o alti).
Unione Europea e Stati Uniti hanno imposto limiti diversi per il SAR, ma il concetto è lo stesso: imporre un valore massimo per l'esposizione alle onde radio.
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Cosa significano i valori SAR per i cellulari
Cos'è il SAR
SAR è l'acronimo di Specific Absorption Rate, ovvero tasso di assorbimento specifico, ed è definito come la potenza assorbita per massa di tessuto. La sua unità di misura è watt per chilogrammo (W/kg).
A cosa serve il SAR
Ma a cosa serve? Il SAR è una misura della velocità con cui l'energia viene assorbita per unità di massa da un corpo umano quando esposto a un campo elettromagnetico a radiofrequenza (RF).
Per questo motivo è utilizzato in genere per misurare l'esposizione a campi elettromagnetici RF da parte del corpo umano, cosa che in genere interessa durante gli esami medici utilizzando la risonanza magnetica e per valutare le emissioni dei cellulari.
I cellulari fanno male?
Ma i cellulari fanno male, e c'è bisogno di misurare le loro emissioni? E soprattutto, perché i cellulari emettono onde elettromagnetiche?
Partiamo dal fatto che noi siamo immersi nei campi elettromagnetici, quindi non sono necessariamente un male. I nostri cellulari producono diversi tipi di radiazioni nella regione a radiofrequenza dello spettro elettromagnetico, le più potenti delle quali sono dovute alle connessioni di rete cellulare (2G, 3G, 4G e 5G).
Stiamo parlando di frequenze non ionizzanti che arrivano a massimo 52.6 GHz per il 5G, quindi troppo deboli per danneggiare il DNA nelle nostre cellule (e quindi causare tumori). L'unico effetto biologico riconosciuto dall'assorbimento di queste radiazioni è il riscaldamento dell'area del corpo in cui è tenuto un telefono cellulare (orecchio e testa), ma è troppo debole per aumentare la temperatura corporea interna.
Sulla base di diversi studi epidemiologici, il più importante dei quali è il Cohort Study of Mobile Phones and Health (COSMOS), il National Cancer Institute ha quindi stabilito che i cellulari non fanno male.
Anche l'AIRC è dello stesso avviso, evidenziando però un aumento del neurinoma del nervo acustico nello studio INTERPHONE, pur ribadendo che lo studio avesse dei problemi di interpretazione e comunque fosse riferito a modelli di telefono più vecchi e con onde a RF superiori.
La Commissione Europea nel 2015 ha dichiarato che gli studi non indicano un fattore di rischio dovuto all'utilizzo dei cellulari.
Detto questo, visto l'utilizzo dei cellulari e la necessità di approfondire ulteriori tematiche (come l'interferenza con il metabolismo del glucosio) si è deciso di applicare un meccanismo di precauzione. Per questo motivo si sono imposti dei limiti di potenza, indicati con il SAR, e suggeriti dei comportamenti.
Come si misura il SAR
Quando si misura il SAR a causa di un telefono cellulare, il telefono viene posizionato all'altezza dell'orecchio, in contatto con una finta testa umana chiamata SAR Phantom, come se stesse parlando al telefono.
Il SAR viene misurato nella posizione che ha il più alto tasso di assorbimento nell'intera testa, che nel caso di un telefono cellulare è spesso la zona più vicina all'antenna. Le misurazioni vengono effettuate per diverse posizioni su entrambi i lati della testa e a frequenze diverse che rappresentano le bande di frequenza a cui il dispositivo può trasmettere.
Quali sono i limiti del SAR per i telefoni
Vari governi hanno definito i livelli massimi di SAR per l'energia RF emessa dai dispositivi mobili. In Unione Europea il limite è di 2.0 W/Kg, il che significa che per poter essere emesso sul mercato europeo nessuno smartphone può superare questo limite in nessuna condizione.
Bisogna tenere presente che questo valore è calcolato su 10 grammi di tessuto (4,0 W/kg su 10 grammi di tessuto per gli arti), ma altri Paesi potrebbe non essere così.
Per esempio, negli Stati Uniti la FCC richiede che i telefoni abbiano un SAR pari o inferiore a 1,6 W/kg, ma assunto sul volume contenente una massa di 1 grammo di tessuto che assorbe la maggior parte del segnale. Questo significa che non è possibile paragonare le misure europee con quelle statunitensi.
Inoltre, poiché questo valore dipende anche dal tipo di tessuto colpito vengono sempre indicati due valori per i test: uno "testa" e uno "corpo". Questi valori possono essere simili ma anche differire molto.
Il SAR dei telefoni
Alla fine di questo articolo vedremo i valori più alti e più bassi di SAR dei telefoni sul mercato, ma bisogna tenere presente che questo valore non corrisponderà quasi mai all'utilizzo quotidiano, in quanto nei laboratori si cerca il valore massimo.
Come minimizzare i rischi
Ma, in via precauzionale, come minimizzare i rischi? Ci sono alcuni comportamenti che possono aiutare per ridurre l'esposizione alle radiazioni a radiofrequenza:
- Utilizzare meno il cellulare la quantità di tempo trascorso utilizzando il tuo cellulare
- Usare il viva voce, le cuffie o gli auricolari per aumentare la distanza tra la testa e il cellulare. Per fare un esempio, le cuffie Bluetooth utilizzano segnali a corto raggio che trasmettono onde a radiofrequenza a livelli di potenza 10-400 volte inferiori rispetto ai telefoni cellulari
- Non tenere il telefono a contatto con il corpo ed evitare di fare chiamate quando il segnale è debole o quando si è in movimento (per esempio). In queste situazioni i telefoni cellulari infatti aumentano la potenza di trasmissione RF, sia per cercare un nuovo ripetitore che per cercarne uno migliore
- Se possibile, tenere il telefono nella borsa o nella giacca, e non a contatto con il corpo
Come trovare il SAR di un telefono
A questo punto vorresti sapere come trovare il SAR del tuo telefono. Ci sono diversi metodi semplicissimi. Il primo è verificare le specifiche nel libretto di istruzioni o la scheda tecnica sul sito del produttore.
Apple dispone di una pagina dedicata chiamata Esposizione a RF: clicca su iPhone e cerca il modello o inseriscilo direttamente nel campo di ricerca. Selezionandolo otterrai i valori cercati.
Anche alcuni produttori Android offrono soluzioni di questo tipo. Qui puoi trovare le pagine di Samsung (devi inserire il numero di modello, quindi SM-S938B per Galaxy S25 Ultra per esempio), Xiaomi, OPPO (non aggiornato) e Motorola.
Scopriamo così che Samsung Galaxy S25 Ultra ha un valore di 1,246 W/Kg per la testa e di 1,420 W/Kg per il corpo, mentre iPhone 16 Pro Max ha 1,01 W/kg per la testa (col Wi-Fi attivo, oltre alla rete cellulare, salgono a 1,41 W/kg) e di 1,15 W/kg per il corpo (col Wi-Fi attivo salgono a 1,55 W/kg).
Se hai un telefono Android puoi utilizzare il telefono stesso. Avvia l'app Telefono e componi il numero *#07#. Se non succede nulla, premi il tasto Chiama e dovrebbe una schermata con i valori SAR del dispositivo (immagine sopra). Attenzione: questo codice USSD non funziona su tutti i dispositivi.
La lista degli smartphone con i valori SAR più alti
Qui si possono vedere alcuni tra i telefoni con il SAR più alto:
- Huawei P40 Pro - Testa: 1,65 W/kg, Corpo: 1,65 W/kg
- Samsung Galaxy Note 20 Ultra - Testa: 1,59 W/kg, Corpo: 1,59 W/kg
- Apple iPhone 12 Pro Max - Testa: 1,58 W/kg, Corpo: 1,58 W/kg
- OnePlus 8 Pro - Testa: 1,56 W/kg, Corpo: 1,56 W/kg
- Xiaomi Mi 11 - Testa: 1,55 W/kg, Corpo: 1,55 W/kg
- Sony Xperia 1 II - Testa: 1,54 W/kg, Corpo: 1,54 W/kg
- Google Pixel 5 - Testa: 1,50 W/kg, Corpo: 1,50 W/kg
- Motorola Edge Plus - Testa: 1,48 W/kg, Corpo: 1,48 W/kg
- Nokia 9 PureView - Testa: 1,45 W/kg, Corpo: 1,45 W/kg
- LG V60 ThinQ - Testa: 1,44 W/kg, Corpo: 1,44 W/kg
- Motorola Edge 50 Ultra - Testa: 1,33 W/kg, Corpo: 1,37 W/kg
- Samsung Galaxy S25 Ultra: 1,246 W/Kg (Testa) | 1,420 W/Kg (Corpo)
La lista degli smartphone con i valori SAR più bassi
Ecco invece la lista di alcuni degli smartphone con il SAR più basso:
- ZTE Blade V10 – 0,13 W/kg (Testa) | 0,22 W/kg (Corpo)
- Samsung Galaxy Note 10+ – 0,19 W/kg (Testa) | 0,28 W/kg (Corpo)
- Samsung Galaxy Note 10 – 0,21 W/kg (Testa) | 0,29 W/kg (Corpo)
- LG G7 ThinQ – 0,24 W/kg (Testa) | 0,32 W/kg (Corpo)
- Huawei P30 – 0,33 W/kg (Testa) | 0,41 W/kg (Corpo)
- Xiaomi Redmi Note 2 – 0,34 W/kg (Testa) | 0,42 W/kg (Corpo)
- Honor X8 – 0,84 W/kg (Testa) | 1,02 W/kg (Corpo)
- Apple iPhone 11 – 0,95 W/kg (Testa) | 1,13 W/kg (Corpo)
- Realme GT Neo 3 – 0,91 W/kg (Testa) | 1,09 W/kg (Corpo)
- Samsung Galaxy A53 5G – 0,90 W/kg (Testa) | 1,08 W/kg (Corpo)