vivo svela il marchio BlueImage per le fotocamere, il debutto con l'X100 Ultra

6 months ago 91

Tutti i prezzi sono validi al momento della pubblicazione. Se fai click o acquisti qualcosa, potremmo ricevere un compenso.

In casa vivo confermano di essere molto attenti al miglioramento fotografico dei propri smartphone. L'arrivo del marchio BlueImage contribuisce sensibilmente allo sviluppo includendo una tecnologia di imaging totalmente rivisitata. La novità vedrà la luce con il prossimo100 Ultra, top di gamma che l'azienda sta sviluppando in questi mesi.

Con un misto di peculiarità innovative, BlueImage avrà il compito di migliorare l'esperienza fotografica dei dispositivi garantendo così una competitività ancor maggiore nell'affollato mercato dei cameraphone. vivo userà tecnologie di ultima generazione prendendo spunto dai chip di imaging introdotti verso la fine del 2021. Un esempio è il V3 già usato nella serie di smartphone X100.

La differenza sta tutta nello sviluppo di nuovi algoritmi a cui vivo sta lavorando con grande attenzione per fornire un'elaborazione ulteriore delle immagini. Tutto ciò contribuirà a rendere ancor più performante l'esperienza già garantita dalla collaborazione con il marchio Zeiss che sarà così protagonista di "una nuova era" stando alle parole di Jia Jingdong, vicepresidente e responsabile branding e marketing.

CONTROLUCE E SCARSA ILLUMINAZIONE, BLUEIMAGE DI VIVO RISOLVE I PROBLEMI

L'introduzione di BlueImage è una svolta per vivo e per la fotografia in generale. I problemi più comuni, soprattutto quelli riguardanti gli scatti in controluce e in condizioni di scarsa illuminazione, dovrebbero essere risolti. Tutto avrà effetto indipendentemente dall'uso del sensore principale o del teleobiettivo: l'intento è agire su rumore e imprecisioni.

Il primo banco di prova è dato per certo con il prossimo vivo X100 Ultra, definito dall'azienda come una "fotocamera professionale in grado di effettuare anche chiamate". Il sensore principale del suo comparto fotografico sarà con grande probabilità un Sony Lytia LYT-900 con 50 MP e ampio 1/0,98 pollici. A dar manforte, un sensore periscopico da 100 mm con zoom 4,3x ottico da ben 200 MP.

Questo è uno dei tanti progetti a marchio "Blue" che vivo ha in serbo per il futuro prossimo. Oltre a migliorare l'esperienza fotografica il brand sarà presto in grado di conferire agli smartphone del colosso anche un'efficenza energetica nettamente superiore con l'introduzione della tecnologia BlueOcean riservata alle batterie.

Spicca anche il sistema operativo proprietario BlueOS, al momento nelle prime fasi di test, che garantisce un kernel personalizzato totalmente esente dai tratti tipici di Android.


Read Entire Article