Dopo aver visto le tante novità sul tema di Gemini, per Android Auto e Android Automotive, e quelle introdotte con la nuova beta di Android 15, arriva anche l'annuncio di Wear OS 5.
La nuova generazione del sistema operativo per smartwatch di casa Google è stato finalmente dettagliato dalla stessa azienda, con una serie di novità che sicuramente sono di rilievo. Andiamo a vederle insieme:
L'autonomia migliora ancora
Google sa bene che l'aspetto dell'autonomia è tra i più importanti in assoluto quando si parla di smartwatch. E con Wear OS 5 migliora ulteriormente l'autonomia.
Si tratterebbe della riduzione del 20% dei consumi durante il monitoraggio dell'attività fisica rispetto a Wear OS 4, la generazione precedente.
Il miglioramento per l'autonomia di Wear OS arriva dopo quello introdotto lo scorso anno con il lancio di Wear OS 4, segno che Google considera particolarmente importante questo aspetto per gli smartwatch che eseguono il suo sistema operativo. Proprio grazie a questo precedente miglioramento, Pixel Watch 2 ha acquisito l'autonomia di almeno una giornata.
Watchface più informative
Arrivano miglioramenti per le watchface. Questi sono trasversali, nel senso che riguardano il formato standard delle watchface su Wear OS. Questo ora supporta più informazioni, come il progresso sugli obiettivi di attività fisica e altre informazioni che riguardano il monitoraggio della salute.
Questa novità andrà a beneficio non solo di coloro che usano watchface ufficiali di Google per Wear OS, ma anche per le watchface proposte dagli sviluppatori di terze parti.
Più dati da Connessione Salute
Connessione Salute riceve dei miglioramenti con questo aggiornamento di Wear OS. La piattaforma di Google per la raccolta, sincronizzazione e gestione dei dati relativi alle attività fisiche e alla salute permetterà l'estrazione di dati, raccolti da Wear OS, risalenti a un periodo superiore ai 30 giorni precedenti.
Più dati per il monitoraggio dello sport
Con questo aggiornamento Wear OS supporta la raccolta di dati più accurati durante la pratica di attività sportive. Nello specifico, arriva la raccolta di dati più dettagliati durante la corsa.
Questi corrispondono al tempo di contatto con il suolo, lunghezza del passo, oscillazione verticale e rapporto verticale. Si tratta di una novità che mette in pari Wear OS con altri sistemi concorrenti, come quelli di Garmin e Apple che già offrivano questo tipo di monitoraggio.
Disponibilità di Wear OS 5
Questo è un tema abbastanza delicato. Ci aspettiamo che Wear OS 5 arriverà per tutti in concomitanza del debutto di Pixel Watch 3, previsto con tutta probabilità per il prossimo autunno. Lo stesso dovrebbe accadere per i Galaxy Watch di Samsung. Nel frattempo Google ha rilasciato una versione di Wear OS 5 per sviluppatori.
Ma oltre ai Pixel Watch e Galaxy Watch, ci accorgiamo che la distribuzione di Wear OS è abbastanza limitata. Ci sono infatti alcuni dispositivi che sono ancora fermi a Wear OS 3, come i TicWatch che hanno appena ricevuto Wear OS 3.5. Rimane da capire se Google effettivamente intende rendere Wear OS quasi un'esclusiva, almeno nelle sue versioni più aggiornate, per i suoi smartwatch e quelli di Samsung.