WhatsApp: Meta AI presto potrà ricordarsi di noi

1 day ago 58

A fine marzo WhatsApp ha introdotto una delle novità più importanti e discusse degli ultimi tempi, ovvero il chatbot Meta AI, col pulsante dedicato che come vi abbiamo spiegato non è possibile rimuovere dall'app: una scelta che in questi giorni è finita sotto la lente dell'Unione Europea. Ad ogni modo, è chiaro che la presenza del chatbot su WhatsApp non è un fatto passeggero, e non sorprende quindi scoprire che in cantiere ci sono novità proprio su questo fronte.

LA MEMORIA DI META AI: COME FUNZIONA E A COSA SERVE

Con la versione 2.25.11.13 di WhatsApp Beta per Android, infatti, alcuni utenti hanno accesso ad una feature inedita di Meta AI: la memoria. Ma di cosa si tratta? In sostanza, come evidenziato dalle catture di schermata condivise da WaBetaInfo, il chatbot memorizzerà alcune informazioni condivise dagli utenti: stiamo parlando esclusivamente dei messaggi inviati a Meta AI, e non di quelli di altri chat, che restano protetti da crittografia end-to-end.


La memoria di Meta AI ha lo scopo di rendere le conversazioni con il chatbot più efficienti e personalizzate. Le informazioni memorizzate saranno selezionate automaticamente dal chatbot, ma l'utente avrà la possibilità di chiedere a Meta AI di salvarne a proprio piacimento. Nella pratica, quindi, se condividiamo con Meta AI la nostra professione, il dato in futuro potrà essere impiegato per offrire suggerimenti personalizzati, come strumenti di produttività, software utili o le ultime tendenze del settore. O ancora, se dichiamo a Meta AI di essere vegeteriani, e indichiamo di conservare questa informazione, in futuro potrà suggerirci automaticamente ricette adatte alla nostra dieta, e così via.

Nelle catture di schermata si può notare come l'utente abbia la possibilità di passare in rassegna l'elenco delle informazioni conservate da Meta AI sul proprio conto, e decidere anche di eliminarle. La funzionalità, come detto, allo stato attuale è ad esclusivo appannaggio di alcuni utenti sul canale beta: non sappiamo quali siano le tempistiche per una diffusione più capillare, né per il rilascio poi nella versione stabile dell'app.


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