Whatsapp testa una nuova interfaccia per la personalizzazione degli stati testuali

5 hours ago 30

WhatsApp ha rilasciato un nuovo aggiornamento tramite il Google Play Beta Program, portando l’app alla versione 2.25.5.18. Tra le novità introdotte c'è una nuova interfaccia per la creazione degli stati testuali, pensata per rendere la personalizzazione più intuitiva e immediata. Tuttavia, la funzione è attualmente disponibile solo per alcuni utenti che partecipano al programma beta, con un rilascio graduale previsto nelle prossime settimane.

UN COMPOSITORE DI STATO PI SEMPLICE E INTUITIVO

L’aggiornamento introduce un miglioramento significativo nel processo di creazione degli stati testuali. In passato, cambiare il colore dello sfondo o il carattere del testo richiedeva di toccare ripetutamente i pulsanti dedicati, spesso con il rischio di superare l’opzione desiderata e dover ripetere l’operazione dall’inizio. Questo sistema, oltre a essere macchinoso, poteva risultare frustrante per chi voleva selezionare rapidamente uno stile preciso.

Con la nuova interfaccia, il compositore degli stati testuali integra una barra di selezione posizionata nella parte inferiore dello schermo. Questa novità consente agli utenti di scegliere direttamente il colore dello sfondo o il font con un solo tocco, evitando di dover scorrere ciclicamente tra tutte le opzioni disponibili. Il risultato è un’esperienza più fluida e immediata, che semplifica la personalizzazione senza sacrificare la varietà di scelta.


DESIGN IN LINEA CON GLI ALTRI STRUMENTI DI MODIFICA

Il nuovo compositore si ispira all’editor di disegno ridisegnato, introdotto con la versione beta 2.24.10.22. Questa scelta suggerisce un tentativo di uniformare l’aspetto e il funzionamento degli strumenti di personalizzazione all’interno dell’app, migliorando la coerenza dell’interfaccia utente.

L’obiettivo sembra essere quello di rendere le funzioni di WhatsApp sempre più accessibili e intuitive, eliminando passaggi superflui e ottimizzando il processo di creazione dei contenuti. La nuova interfaccia per gli stati testuali si inserisce in questa direzione, offrendo un’esperienza più immediata e meno dispersiva rispetto al passato.


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