WhatsApp vi sta spiando? Il curioso bug del microfono attivo

1 year ago 150

Spesso parliamo di WhatsApp e delle novità che periodicamente rilascia per i suoi utenti. La piattaforma è ormai un punto di riferimento per la messaggistica istantanea da smartphone e non solo.

Stavolta ne parliamo per una vicenda curiosa, e a tratti preoccupante, che invece riguarda la privacy dei suoi utenti. Negli ultimi giorni infatti diversi utenti di WhatsApp hanno segnalato un accesso anomalo da parte dell'app al microfono del proprio telefono.

Come forse già sapete, Google ha introdotto sempre più strumenti per la privacy con Android. In Android 13 ad esempio troviamo una dashboard dedicata alla privacy, dalla quale è possibile monitorare tutte le app che cronologicamente hanno avuto accesso a sensori sensibili per la privacy, come ad esempio il microfono e la fotocamera. Accoppiata a questa opzione, troviamo anche la visualizzazione dei badge in verde che segnalano l'utilizzo di fotocamera e microfono sul proprio telefono in tempo reale.

Ed è proprio dalla dashboard per la privacy di Android che arrivano le immagini che trovate in basso.

Nelle immagini vediamo come l'app WhatsApp abbia avuto un accesso continuo al microfono dell'utente Foad Dabiri quando lui stava in realtà dormendo.

Non si tratta dell'unica segnalazione: anche altri utenti hanno riscontrato nella cronologia degli accessi delle notifiche anomale, sempre relative all'accesso al microfono da parte di WhatsApp quando l'app non era nemmeno in uso. Di norma, WhatsApp dovrebbe accedere al microfono esclusivamente quando l'utente usa l'app per registrare dei messaggi vocali o dei video.

E allora che significa? L'app WhatsApp sta fondamentalmente spiando gli utenti tramite l'accesso non necessario al microfono? L'azienda ha risposto ufficialmente sulla vicenda, riferendo che probabilmente si tratta di un bug. La parte curiosa è che, sempre secondo WhatsApp, il bug sarebbe in Android e non nell'app WhatsApp.

L'azienda di Meta infatti ha riferito che Android potrebbe catalogare un accesso al microfono da parte di un'app di terze parti come un accesso da parte di WhatsApp. Insomma, sarebbe Android a commettere l'errore di attribuire a WhatsApp un accesso al microfono che in realtà è stato effettuato da altre app o servizi.

Difficile dire cosa esattamente stia accadendo. Sul nostro Pixel 7 non abbiamo notato accessi anomali al microfono da parte di WhatsApp. E nel frattempo Google, chiamata in causa da WhatsApp, non ha commentato la vicenda. Per ora non ci sbilanciamo, in attesa di ulteriori chiarimenti. Fateci sapere se dalle vostre parti accade la stesso.

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