Finalmente ci siamo, dopo mesi di posticipi e controversie Microsoft ha rilasciato la prima build di Windows 11 con Recall: per ora è naturalmente solo per gli Insider, nello specifico quelli iscritti nel canale Dev. È la 26120.2415 (KB5046723), che include anche la funzionalità Click To Do, una sorta di “Windows Edition” di quel Cerchia e Cerca che sta diventando sempre più diffuso su Android. Microsoft l'ha presentata il mese scorso.
Queste funzionalità AI sono riservate ai Copilot Plus PC, che tecnicamente sono i laptop con coprocessori AI o NPU in grado di eseguire almeno 40 TOPs; tuttavia, nonostante inizino ad arrivare sul mercato computer aderenti a questa nuova iniziativa anche con processori Intel e AMD, per ora sono compatibili solo quelli con Snapdragon X Elite e Snapdragon X Plus. Stando a Microsoft stessa, l’esclusiva temporanea di Qualcomm non dovrebbe durare ancora moltissimo, ma è difficile quantificare con maggior precisione. Dobbiamo accontentarci solo di un laconico "presto".
Recall è stato presentato questa primavera da Microsoft come una sorta di “memoria umana” del PC. L’idea è di interrogare il sistema operativo, usando il linguaggio naturale, sulle proprie attività svolte in passato. Sostanzialmente è un sistema di ricerca molto avanzato, in grado di ricordarsi applicazioni e schede del browser aperte, documenti modificati e schermate dell’OS stesso esplorate. Il principio con cui funziona è in realtà piuttosto semplice: il sistema cattura degli screenshot a intervalli regolari e ne indicizza/trascrive i contenuti tramite un algoritmo OCR, poi il LLM rende possibile l’interazione vocale.
L’implementazione iniziale di Microsoft lasciava però un po’ a desiderare dal punto di vista di sicurezza e privacy. Già di per sé l’idea di catturare screenshot ogni tot secondi è “pericolosa” - possono esserci password, informazioni mediche, snapshot del conto in banca... -, se poi il contenuto trascritto viene salvato in file non criptati il furto di quantità immani di dati estremamente sensibili diventa pressoché triviale, anche se tutta l’elaborazione avviene in locale. L’altro aspetto negativo riguarda lo spazio utilizzato - immaginate di passare mesi a catturare uno screenshot ogni qualche secondo d’uso del computer, i GB occupati su disco si gonfiano molto rapidamente.
Quindi quella che avrebbe dovuto essere la “key feature” dei Copilot Plus PC non è in realtà mai arrivata sul mercato. Microsoft si è presa diversi mesi per rafforzare la privacy e la sicurezza della feature - possiamo dire che questa build è il momento decisivo per capire se i suoi sforzi sono serviti o se ancora c’è da lavorare. In ogni caso, vale la pena precisare che per ora Recall funziona solo con poche lingue, tra cui non figura l'italiano. L'elenco completo include: Cinese (semplificato), inglese, francese, tedesco, giapponese e spagnolo.