X inizia a introdurre le chiamate audio e video

1 year ago 128

X sta ufficialmente introducendo chiamate audio e video sulla sua piattaforma, in precedenza chiamata Twitter. Un sempre maggior numero di utenti ha iniziato a ricevere una notifica all'apertura dell'app, che recita "Le chiamate audio e video sono qui". Al momento non sembra essere arrivata in Italia, ma potrebbe essere in fase di rilascio sulle piattaforme supportate.

Scopriamo così che parallelamente è stata introdotta una nuova opzione "Abilita chiamate audio e video" nelle impostazioni, che consente agli utenti di personalizzare chi può chiamarli. Per esempio, è possibile scegliere di accettare chiamate da persone presenti nella rubrica, persone seguite, utenti verificati o tutte e tre le categorie. Ecco uno screen condiviso da The Verge, che certifica l'arrivo della funzionalità.


Come funzionerà? Per effettuare una chiamata sarà sufficiente aprire una pagina di messaggistica diretta (DM) con un altro utente, fare clic sull'icona del telefono nell'angolo in alto a destra e scegliere tra una chiamata audio o video.

Stranamente non è stato diramato nessun annuncio ufficiale riguardo al lancio di questa funzione, tuttavia durante la scorsa giornata su X è stato pubblicato un post criptico che recitava "ready for it...?". Successivamente sono iniziate a fioccare le prime testimonianze di disponibilità oltreoceano. Elon Musk, ha da tempo accennato all'aggiunta di chiamate audio e video alla piattaforma come parte della sua visione di renderla una soluzione all-in-one. Stando sempre alle parole di Elon, la funzione sarà disponibile su iOS, Android, Mac e PC, senza la necessità di collegare un numero di telefono.

Non è ancora chiaro quanto ampiamente questa funzione sia stata introdotta e se gli utenti non Premium possono accedervi, ma da un controllo sui dispositivi in nostro possesso non è ancora disponibile. C'è la possibilità che si tratti di una funzionalità premium e come tale assente per chi usa la versione gratuita, ma la certezza assoluta al momento non esiste. Ne riparleremo non appena la situazione sarà più chiara.

Elon Musk ha anche menzionato la possibilità di addebitare a tutti gli utenti una tariffa annuale per accedere alla piattaforma, e a quanto pare i primi test sono iniziati per i nuovi iscritti alla piattaforma social ai residenti di Nuova Zelanda e Filippine. La spesa richiesta è di 1 dollaro statunitense all'anno, dunque non una fonte di guadagno vera e propria, quanto una sorta di barriera per limitare la proliferazione dei bot.


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