Xbox Store su mobile, Microsoft sta già parlando con i suoi partner

Microsoft sta già parlando con i propri partner per il lancio di un Xbox Store mobile: l’ha confermato il boss della divisione gaming del colosso di Redmond, Phil Spencer, nelle scorse ore, in occasione della convention CCXP in Brasile (una sorta di Comic-Con, per capirci). Spencer non si è addentrato troppo nei dettagli specifici, ma ha confermato di ritenere che il lancio del servizio non sia “ad anni di distanza” - a giudicare dalle parole usate c’è in effetti la possibilità che venga già presentato nel corso del 2024.

Microsoft ha già dichiarato pubblicamente a più riprese le proprie intenzioni di inaugurare un Xbox Store per mobile negli ultimi mesi. E si sa dalla documentazione legale depositata nel corso dei vari procedimenti legali che hanno portato all’approvazione dell’acquisizione che Activision stava lavorando per lanciare il proprio store su Android.

Android 20 Mar

Allo stato attuale ci sono due grosse compagnie che dominano la distribuzione dei giochi su smartphone e dintorni: Apple con il suo App Store e Google con il Play Store. Se è vero che Google adotta un approccio più aperto e tollerante nei confronti della concorrenza, Apple finora è stata molto protettiva del suo negozio virtuale per iPhone e iPad - citando preoccupazioni per sicurezza e qualità dell’esperienza d’uso, naturalmente, ma non si possono al tempo stesso ignorare i significativi introiti derivanti dalle commissioni su ogni singolo acquisto fatto dagli utenti.

Sempre più voci, inclusa quella dell’autorità Antitrust della Commissione Europea, sono convinte che il “bel gioco”, per così dire, sia durato anche fin troppo, e che sia ora di intervenire. Ormai è dato per scontato che presto Apple e Google saranno obbligate ad “aprire” le loro piattaforme - resta da capire quanto cambieranno le cose per Android, visto che è già oggi possibile installare negozi terzi, ma per iOS si prospetta un bello stravolgimento. E Microsoft vuole essere in prima fila a raccoglierne i frutti, forte della diffusione del brand Xbox e della recente fusione con Activision Blizzard King che l’ha resa una delle prime tre potenze al mondo del settore videoludico - scavalcando anche Apple stessa (oltre che l'eterna rivale Sony).