Xbox torna in attivo ma servono nuovi giochi, secondo i dati trimestrali Microsoft

Uno dei dati più interessanti è però rappresentato dalla divisione Xbox, la quale sta cominciando ad avvertire il peso di una lineup tutto sommato pigra nel corso degli ultimi mesi. Secondo quanto emerso dai dati condivisi da Microsoft, infatti, la divisione gaming ha visto un incremento complessivo del 4% su base annua, sostenuto da un +13% delle vendite di hardware, al quale bisogna contrapporre un calo del 3% sul fronte della vendita di contenuti e servizi. Il fatto che il calo del 3% riesca a ridurre così tanto l'impatto del +13% generato dall'hardware ci fa capire come la componente software abbia un peso notevolmente maggiore sul bilancio finale.

Nel complesso si tratta comunque di un trimestre positivo anche per Xbox, dal momento che segna il ritorno del segno + dopo che il Q4 2022 si era chiuso in negativo, tuttavia saranno i prossimi mesi ad essere cruciali. Il 2022 non è stato un anno memorabile sul fronte del software, ma Microsoft ha puntato fortemente sulla diffusione dei suoi servizi, in particolar modo Xbox Game Pass e la sua versione PC, quest'ultima in crescita del 159% su base annua.

Il 2023 sarà l'anno in cui la casa di Redmond dovrebbe dare una scossa al mondo Xbox con il lancio di alcuni dei suoi titoli first party più attesi, tra cui Starfield, Redfall e il prossimo Forza Motorsport, ai quali spetterà il compito di trainare il 2023 di Xbox Series X|S e dei servizi.

Rimanendo in ambito servizi, il CEO di Microsoft Satya Nadella ha confermato che oltre 20 milioni di utenti hanno utilizzato Xbox Cloud Gaming, una cifra in netta crescita rispetto all'inizio del 2022, quando si parlava di circa 10 milioni di utenti. A contribuire fortemente è stata l'introduzione di Fortnite sulla piattaforma che ha permesso a moltissimi giocatori di accedere al titolo di Epic Games anche da dispositivi su cui non è più presente ufficialmente, come ad esempio quelli iOS.

Un aspetto da non sottovalutare è il fatto che Fortnite è l'unico gioco attualmente giocabile tramite Xbox Cloud Gaming che non richiede un abbonamento al Game Pass, quindi si tratta a tutti gli effetti di un vero e proprio esperimento che potrebbe portare Microsoft ad aprirsi sempre di più verso questa formula, al fine di far conoscere le potenzialità della sua piattaforma ad un maggior numero di giocatori.

Insomma, il primo trimestre del 2023 mostra diversi segnali positivi per la casa di Redmond, ma sarà fondamentale capire se riuscirà a capitalizzare gli avvenimenti dei prossimi mesi per consolidare la sua posizione.