Sono passati pochi giorni da quando Xiaomi ha annunciato quelli che sono i suoi nuovi smartphone di fascia alta, la serie Xiaomi 13T arrivata in Italia a un prezzo che parte da 699 euro.
Questi smartphone sono arrivati con grosse aspettative per quanto riguarda il comparto fotografico, il quale è stato realizzato in collaborazione con Leica e che integra sensori di prim'ordine. E allora la prova fotografica di DxOMark assume un rilevante significato, ma peccato che non è andata come ci si aspettasse.
DxoMark ha infatti valutato il comparto fotografico posteriore di Xiaomi 13T con un punteggio di 123 punti, il quale posiziona il dispositivo addirittura 60° nella classifica generale di DxOMark. Tra i modelli della sua stessa fascia di prezzo, Xiaomi 13T si trova al 9° posto, dietro iPhone 13, OnePlus 11 e Xiaomi 12T Pro dello scorso anno.
Guardando i parziali, vediamo che il dispositivo se l'è cavata bene soprattutto in termini di registrazione video e di zoom, forte del suo sensore dedicato per lo zoom ottico.
Tra gli aspetti maggiormente positivi troviamo infatti l'ottima stabilizzazione video e l'autofocus accurato e rapido.
Ma, guardando agli aspetti negativi emersi durante la prova di DxOMark, sembra che Xiaomi 13T soffra di instabilità e artefatti che sopraggiungono soprattutto quando si fotografano soggetti in movimento e in condizioni di bassa luminosità ambientale.
Per maggiori dettagli tecnici sulle prove effettuate da DxOMark vi suggeriamo di leggere il report completo, dove troverete anche scatti e confronti con altri modelli concorrenti. Qui sotto trovate invece un riepilogo grafico delle prove effettuate.