Xiaomi ha annunciato i risultati finanziari per il 2021 e festeggia un aumento degli utili di ben il 70% rispetto al 2020 grazie a un utile netto di 3,24 miliardi di euro, a fronte di un fatturato di 46,83 miliardi di euro che comunque rappresenta un incremento del 33% rispetto all'anno precedente.
Gran parte di questo successo è dovuto al settore smartphone, che ha visto una crescita del 30% nel numero delle spedizioni, con un totale di 190,3 milioni di unità. Questo risultato ha permesso al gigante cinese di raggiungere il terzo posto mondiale tra i produttori di telefoni, grazie a una quota di mercato del 14,1% e il secondo posto in Europa grazie a una quota del 22,5%.
Xiaomi è particolarmente nota per i telefoni economici e medio gamma, ma il 2021 ha visto la società aumentare la penetrazione anche nel mercato premium, con le spedizioni globali di smartphone a prezzi di vendita pari o superiori a 300 euro aumentate di oltre il 160% rispetto al 2020. Il risultato non potrà che essere migliorato con la nuova serie Xiaomi 12, che ha registrato vendite per 260 milioni di euro in soli 5 minuti dopo il lancio.
Ottimi risultati anche per il settore AIoT, con una crescita degli utenti del 40,4% e dei servizi internet, il cui fatturato è aumentato del 18,8%. Xiaomi ha anche aumentato gli investimenti in ricerca e sviluppo del 42,3%, pari a 1,8 miliardi di euro, che hanno portato allo Xiaomi MIX FOLD e all'algoritmo ProFocus su Xiaomi 12 e Xiaomi 12 Pro. La società prevede poi di investire più di 14,3 miliardi di euro nei prossimi cinque anni, andando a spaziare anche nella robotica.