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Oltre al successore del suo pieghevole a libretto MIX Fold, da un po' di tempo i rumor ci dicono che Xiaomi sta lavorando anche ad un altro foldable, più economico, e con design a conchiglia. E se il brevetto emerso lo scorso dicembre faceva pensare ad un design in stile prima generazione di Galaxy Z Flip, quello che è comparso ora nel database del CNIPA (China National Intellectual Property Administration) ha sempre un look familiare, ma questa volta ricorda invece Pixel 6 e Pixel 6 Pro.
Android 28 Dic
Rispetto al prima brevetto viene conservata l'idea del comparto fotografico posto sul guscio esterno sviluppato in orizzontale: ad accogliere i tre sensori è una banda in rilievo che ricorda decisamente quella degli smartphone 2021 di Google (e che caratterizza anche Pixel 6a e i prossimi Pixel 7 e Pixel 7 Pro). Quella di Mountain View è una soluzione in controtendenza rispetto alle mode del mercato, e quindi ritrovarla su un altro progetto fa scattare immediatamente l'identificazione.
SELFIE CAM SOTTO AL DISPLAY?
Per il resto, c'è da notare che le linee del pieghevole a conchiglia di Xiaomi sono più morbide rispetto a quelle del Galaxy Z Flip 3 di Samsung: il colosso coreano infatti con l'ultima generazione (e il design dovrebbe essere conservato intatto anche nella prossima) ha scelto un approccio più piatto per il guscio esterno, che invece nella proposta dell'azienda cinese compare stondato. Nella parte inferiore del dispositivo si può notare una porta USB-C, l'altoparlante principale e il carrello per la scheda SIM, mentre sul lato destro compaiono i tasti per l'accensione e la regolazione del volume.
L'altro elemento di interesse, però, è l'assenza di un foro nel display interno per la selfie cam: dal momento che Xiaomi ha già impiegato una fotocamera installata sotto al display su MIX Fold, è plausibile ipotizzare che anche questo progetto preveda la medesima soluzione.
Xiaomi a breve dovrebbe svelare il suo primo pieghevole a conchiglia: sul fatto però che il design corrisponderà a quello descritto nel brevetto analizzato oggi, però, non possiamo mettere la mano sul fuoco. Si tratta di una possibilità, questo sì, ma come tutte le aziende anche Xiaomi vaglia (e brevetta) diverse opzioni prima di scegliere su quali basi impostare il prodotto finale.
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